Dot The I - Passione Fatale

Durante la festa del suo addio al nubilato, la bella e giovane Carmen, di origine spagnola, che sta per sposarsi con l'amorevole quanto noioso Barnaby, incontra Kit, aspirante attore e, assecondando un antico rito propiziatorio alle nozze, finisce col baciarlo. Avvicinandosi sempre di più alla data del matrimonio, Carmen si trova a lottare con se stessa per scacciare il nuovo venuto dalla sua mente, col risultato di rendere ancor più forte quel che prova per lui. Tuttavia la giovane è decisa a mantenere fede alla promessa fatta al suo futuro sposo ...
Passione fatale - ennesimo esempio di un certo uso tutto italiano di "storpiare" i titoli dei film rispetto all'originale, , il cui significato sarebbe, "il puntino sulla i"- , è una pellicola firmata da Matthew Parkhill, vincitrice del premio del pubblico al festival di Deauville nel 2003.
Ispirato molto liberamente a Carmen, il racconto di Prosper Merimée, testo cui ha attinto Bizet per l'omonima e celebre opera lirica, Passione fatale vira verso il thriller, mescolando le carte. La bella Carmen, la ballerina di cui gli uomini si invaghiscono e impazziscono di gelosia, diventa il soggetto di un film nel film, uno snuff movie che ruota intorno ad un triangolo amoroso. Nulla è come sembra, vi è sempre la possibilità di fare un passo indietro per riavvolgere il nastro che ancora non è stato inciso, raccontando una nuova versione dei fatti, ricomponendo diversamente i singoli elementi della vicenda.
Il film non brilla per originalità, anzi, l'insistenza nel fare riferimento all'universo cinematografico e ai suoi protagonisti, costituisce forse il punto più debole, però riesce tuttavia a tenere un certo ritmo e a riprendersi nel finale... 