Alexandra's Project

È un film originale, genere claustrofobico con due protagonisti veramente bravi.  Assolutamente da vedere, se siete stanchi dei film che non vi emozionano. 

Non è facile descrivere la bruttezza di questo film. Tanto per cominciare è di una lentezza che inizialmente annoia fino poi a diventare snervante, la recitazione non è un granchè e inoltre - viste le innumerevoli scene di nudo - avrebbero potuto scegliere degli attori un pochino più prestanti fisicamente. Nel complesso anche la trama è inconsistente. Che dire.. evitatelo!!

Una volta tanto, la definizione del catalogo di un festival (quello di Berlino, dove il film era in concorso) suona ineccepibile: Alexandra's Project è "uno psicothriller che affronta i temi del potere e della sessualità nella coppia". Steve, marito di Alexandra e padre di due rampolli, è felice; il giorno della sua promozione aziendale coincide con quello del suo compleanno e, di certo, la mogliettina [...] Vai alla recensione »

Tra moglie e marito non mettere il video. Steve (4 Sweet) ha finalmente ottenuto la promozione che desiderava e non vede l’ora di tornare a casa per fare doppia festa: è anche il giorno del suo compleanno e sua moglie Alexandra (Helen Buday) gli ha promesso una sorpresa. Ma quando arriva la casa è disabitata, le serrature sono cambiate, moglie e figli sono spariti, c’ è solo una videocassetta.

Appena ricevuta la sua bella promozione nel giorno del compleanno, il manager di successo Steve torna a casa dove dovrebbero attenderlo moglie depressa e devota e figlioletti amati. Ma la moglie gli ha fatto uno scherzetto in casa c'è solo un VHS, in cui lei gli parla, lo incita lo minaccia fa spogliarelli finge un tumore al seno si prostituisce col vicino e regala altri colpi di scena.

Festa di compleanno per il caro amico Steve, con saggio di raro sadismo postfemminista. Oggetto ben strano, perturbante e spesso troppo ossessivo questo Alexandra ‘s project. Il regista Rolf De Fieer è affascinante e nel corso degli anni ha confezionato film assai diversi come Bad Boy Bubby, Dance me to my song, The tracker, uniti nel segno di una cruda attenzione al disagio mentale, alla diversità. Qui [...] Vai alla recensione »

È stato un bel giorno di compleanno per l’impiegato australiano protagonista di Alexandra’s Project di Rolf de Heer. S’è svegliato con gli auguri affettuosi della moglie e dei loro bambini, in ufficio gli hanno offerto una torta e annunciato una promozione, alla sera suppone che lo aspetti una festa a sorpresa. Ma, arrivato nella casa difesa da ogni possibile sistema di sicurezza, la trova buia e [...] Vai alla recensione »