Aldo Fittante
Film TV
Lo slogan di lancio (Un uomo Due donne. Un incontro magico) e i vari trailer visti in televisione e al cinema non rendono giustizia al nuovo film del regista di La parola amore esiste. Lo depistano. Perché il cinema di Mìmmo Calopresti è, prima di tutto, il cinema di Nanni Moretti che vive un po’ di più, che pulsa di storie intrecciate e incasinate, che si nutre di sentimenti confusi. Alla ricerca della felicità. Il cinema del regista di La seconda volta è l’unico, oggi in Italia, a potersi permettere frasi che declamano l’ovvio apparente: «Ho paura di morire», «Ho continuamente voglia di piangere», «La sincerità assoluta è un’utopia», «Dille che le voglio bene» e via delirando, nel senso di una febbre d’amore che sale verso la vita. [...]
di Aldo Fittante, articolo completo (2123 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2003