L'ultimo bacio

Questo film è legato a un fatto particolare della mia vita: è il film che ho visto al primo appuntamento con il mio ragazzo. 7 anni fa ho apprezzato molto il tema dei quasi trentenni che hanno paura di dire addio all'adolescenza e cominciare una vita da adulti, immaginata con tutti gli stereotipi che crescendo si sono proiettati sui propri genitori. Adesso che sto vivendo un po' questo periodo questo film mi pare sempre attuale. Forse non sarà un'idea nuova ma Muccino ha saputo trasmettere queste emozioni con spontaneità e realismo, perchè sono le cose che hanno provato e vissuto molti giovani. Magari un po' sopra le righe i dialoghi e in effetti c'è una certa passività che emerge della parte femminile, che nel film si pone come più tradizionalista e conformista. [+]

Questo film è legato a un fatto particolare della mia vita: è il film che ho visto al primo appuntamento con il mio ragazzo. 7 anni fa ho apprezzato molto il tema dei quasi trentenni che hanno paura di dire addio all'adolescenza e cominciare una vita da adulti, immaginata con tutti gli stereotipi che crescendo si sono proiettati sui propri genitori. Adesso che sto vivendo un po' questo periodo questo film mi pare sempre attuale. Forse non sarà un'idea nuova ma Muccino ha saputo trasmettere queste emozioni con spontaneità e realismo, perchè sono le cose che hanno provato e vissuto molti giovani. Magari un po' sopra le righe i dialoghi e in effetti c'è una certa passività che emerge della parte femminile, che nel film si pone come più tradizionalista e conformista. La fine è un po' sbrigativa e semplicistica e mi lascia una certa tristezza, traspare un po' di pessimismo e passività nei confronti della vita, l'individuo che finisce per fare le cose che fanno le altre persone perchè non riesce ad andare avanti. [-]

E' un film "pietra miliare" per la generazione dei nuovi trentenni e di chi comincia a sentire il tempo che passa, cominciando a contare gli anni di vita vissuta e fare piccoli bilanci. E' una favola che in realtà contiene degli elementi di realtà tali da rendere il film quasi un'affronto alla vita moderna, sia di coppia che non : così piena di fugaci vanità, leggerezze, speranze tradite, da mettere in crisi il vero senso di una "vita di coppia". Assieme a "Casomai" di D'Alatri, lo ritengo uno della più belle commedie italiane (e non) che toccano questo tema. Il finale è aperto, come d'altra parte ci abitua Muccino, ma gli spunti di riflessione sono davvero tanti. Tenetene una copia nella vostra libreria.

il film italiano che adoro...molto bello a mio parere anche se ci fa sperare che non accada sempre come succede nel film........sennò rimarremmo single a vita o perlomeno saremmo tutti pro "coppia aperta"..

film ottimo..ank se t mtt un pò paura..xkè spiega in modo quasi drammatiko km sarà la vita qnd nn 6 + un adolescente fuori ma kn mlt vgl d esserlo dentro..qnd t spos..qnd pens d esser innamorato d qlk1 ma skopri k ormai nn lo 6 +..qnd ai figli pikkoli e nn ai molta voglia di akkudirli e krescerli..e allora a quel punto il tuo matrimonio va in krisi..

vorrei sapere se le comparse,almeno quelle ke recitano una battuta,vengono incluse nei titoli di coda,o se è possibile conoscere l'elenco dei figuranti

I turbamenti di due generazioni a confronto: quella dei figli trentenni che non vogliono crescere e quella dei genitori cinquantenni che non vogliono invecchiare. Un trentenne, colto dal panico di un imminente paternità, vuole viversi l'ultima avventura prima di sposarsi, mentre una splendida madre cinquantenne, per esorcizzare la paura di invecchiare, tenta di ribellarsi all'immobilità del suo rapporto matrimoniale e di dare sfogo ad un desiderio ed una vivacità sessuale che sente e vuole esprimere. Bello come film e bravi gli attori, rispecchia la realtà dei nostri giorni...

ok, lo so, il paragone è esagerato, ma a me questo film ricorda vagamente la vecchia pellicola di Sordi. Giovani che davanti all'evidenza delle responsabilità e di qualcosa di duraturo hanno dei ripensamenti e cercano nuove strade per evadere. Per me il film è davvero carino. E poi il cast è di tutto rispetto. La Mezzogiorno farà strada.

Direi proprio che Muccino c'ha azzeccato!sapete qual'è la verità???NESSUNO crede nel matrimonio,perché siamo tutti dei caga sotto!E non credo che i ragazzini di 16,17,18 anni di adesso non avranno di queste crisi tardo-adolescenziali all'età di 30 anni e oltre!Quando arrivano le responsabilità VERE si ha una specie di risucchio nel passato e pensi:"cazzo,fino a pochi anni fa il mio unico problema era come potevo risolvere la mia serata-esco con i miei amici?e dove andiamo?in disco?-che dilemma!"E' dura ammetterlo,ma prima o poi ci si passa tutti!L'importante è saper reagire alle spiacevoli sorprese che ci riserva la vita di coppia e di non caricarsi di false illusioni sull'altro!In fondo siamo tutti fatti di carne e ossa!Certo una scopata fuori mano può rovinare un grande amore consolidato [+]

Direi proprio che Muccino c'ha azzeccato!sapete qual'è la verità???NESSUNO crede nel matrimonio,perché siamo tutti dei caga sotto!E non credo che i ragazzini di 16,17,18 anni di adesso non avranno di queste crisi tardo-adolescenziali all'età di 30 anni e oltre!Quando arrivano le responsabilità VERE si ha una specie di risucchio nel passato e pensi:"cazzo,fino a pochi anni fa il mio unico problema era come potevo risolvere la mia serata-esco con i miei amici?e dove andiamo?in disco?-che dilemma!"E' dura ammetterlo,ma prima o poi ci si passa tutti!L'importante è saper reagire alle spiacevoli sorprese che ci riserva la vita di coppia e di non caricarsi di false illusioni sull'altro!In fondo siamo tutti fatti di carne e ossa!Certo una scopata fuori mano può rovinare un grande amore consolidato,ma forse aiuta tutti e due a superare una forte crisi,nel caso in cui si perdona perché il/la coglione/a si è fatto/a sgamare!In ogni caso il matrimonio,se ci si ama davvero,è la promessa più figa che ci si può fare!!!! [-]

E un film di cui, non so se fortunatamente o sfortunatamente, non resterà traccia. Gli attori sono in gamba ma in vece di criticare Moretti o altri, perchè prima di incoronare nuovi eroi della celluloide non riflettiamo un pò?

Al suo terzo film Gabriele Muccino passa dagli adolescenti arrabbiati e ribelli di "Ecco fatto" e "Come te nessuno mai" a ragazzi più grandi, ma non meno immaturi, Peter Pan incalliti con appresso mogli urlanti e suocere in crisi matrimoniale. Se non fosse per la bella compagnia di interpreti che si porta appresso, "L'ultimo bacio" - che è anche il titolo della struggente canzone di Carmen Consoli, inserita nella colonna sonora - non avrebbe avuto di sicuro il successo che gli è toccato, spronando il produttore Domenico Procacci (Fandango) a investire ancora di più sul potenziale "mostro del box-office" Muccino. Eppure, per quanto sia prolisso, ovvio e stereotipato, il film ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico cui è indirizzato: pseudoamanti del cinema italiano, che scambiano quest'autore fin troppo fortunato per un novello Visconti, parlan bene di attori da fiction Tv come l'insopportabile Martina Stella e magari trascurano quelli veramente bravi, come Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria.