peppe.simeone
|
lunedì 10 ottobre 2011
|
una tragedia vestita da commedia
|
|
|
|
Attraverso la metafora personificata di Zhao e Wu Ying, Zhang Ymou ci regala una bellissima favola, leggera e toccante ma anche pregna di significato. Zhao non è altro che la commedia, la finzione e l'evasione da una realtà cruda e spietata. Wu Ying invece è la tragedia, la realtà che si impone con forza e fisicità attraverso la ciecità della ragazza e la sua situazione senza speranza, disperata: infatti il suo personaggio entra in scena con un effetto talmente carico di phatos e drammaticità da risultare quasi estraneo al resto del film. Dall'incontro fra i due protagonisti il film non diventa altro che uno scontro-incontro fra queste due reltà.
[+]
Attraverso la metafora personificata di Zhao e Wu Ying, Zhang Ymou ci regala una bellissima favola, leggera e toccante ma anche pregna di significato. Zhao non è altro che la commedia, la finzione e l'evasione da una realtà cruda e spietata. Wu Ying invece è la tragedia, la realtà che si impone con forza e fisicità attraverso la ciecità della ragazza e la sua situazione senza speranza, disperata: infatti il suo personaggio entra in scena con un effetto talmente carico di phatos e drammaticità da risultare quasi estraneo al resto del film. Dall'incontro fra i due protagonisti il film non diventa altro che uno scontro-incontro fra queste due reltà. Il regista alterna questi due stili fino ad arrivare all'esplosione di un inevitabile finale in cui la tragedia della vita si impone sulla commedia, attraverso un addio inconsapevole ed ultime parole che non potranno mai essere ascoltate. La speranza di felicità però rimane: è lontana e flebile, ma risplende nel coraggio della fuga di Wu Ying.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a peppe.simeone »
[ - ] lascia un commento a peppe.simeone »
|
|
d'accordo? |
|
molenga
|
venerdì 5 agosto 2011
|
soldi di carta
|
|
|
|
Quando Zhang Yimou della gente comune era uno dei miei registi preferiti : anche questo la locanda della felicità" che non raggiunge i livelli di "vivere!" o de "la storia di qiu ju" è un film che tocca con sensibilità argomenti importanti, la solitudine, la solidarietà e la grettezza interclassiste. Zhao vuole sposare una donna, una qualsiasi, e si presenta come proprietario di un albergo....invece è uno spiantato. Il problema sorge quando la futura moglie gli affida la figlia ipovedente dell'ex marito e lui deve inventarsi di tutto per crearle un albergo e un impiego fittizi...naturalmente tutto naufraga, matrimonio compreso, il finale è aperto ma non troppo.
[+]
Quando Zhang Yimou della gente comune era uno dei miei registi preferiti : anche questo la locanda della felicità" che non raggiunge i livelli di "vivere!" o de "la storia di qiu ju" è un film che tocca con sensibilità argomenti importanti, la solitudine, la solidarietà e la grettezza interclassiste. Zhao vuole sposare una donna, una qualsiasi, e si presenta come proprietario di un albergo....invece è uno spiantato. Il problema sorge quando la futura moglie gli affida la figlia ipovedente dell'ex marito e lui deve inventarsi di tutto per crearle un albergo e un impiego fittizi...naturalmente tutto naufraga, matrimonio compreso, il finale è aperto ma non troppo.
Comunque molto toccante, da vedere
[-]
|
|
[+] lascia un commento a molenga »
[ - ] lascia un commento a molenga »
|
|
d'accordo? |
|
|