Un road/rail trip tutto italiano, godibilissimo, divertente ma anche riflessivo.. Abatantuono come sempre sorprendente nei ruoli tragicomici (vedi "solo" in nirvana) si dimostra ancora una volta un ottimo sceneggiatore insieme a Ferrario che a mio parere è un gran regista, esilarante fin dalle prime scene, il ritmo incalzante non annoia mai, uno spaccato dell'italia alla fine degli anni '90, quando la crisi era lontana e le twin towers ancora in piedi.. è passato in sordina, ma è rimasto nel cuore di molti.
Un saluto a "zia Rita"