Senza ricorso

Caitlin, infermiera emancipata corteggiata da un ricco (e anziano) uomo d'affari, in men che non si dica si ritrova sposata, casalinga annoiata e trascurata dal marito. Decide così di consolarsi con il figlio di lui, muscoloso ribelle in canottiera che ben poco ha a che vedere col dimesso genitore. Il triangolo, come previsto, non funziona, e dopo omicidi, incidenti e azioni legali, la donna sarà l'unica a uscire in piedi da questa brutta (in tutti i sensi) storia.
Prodotto televisivo della peggior specie, contrassegnato da una sceneggiatura piatta e prevedibile. Personaggi psicologicamente inconsistenti, senza spessore, agiscono in un mondo dove gli eventi si susseguono secondo un monotono e immediato rapporto causa-effetto. Insomma, c'è più suspense nella storia di Cappuccetto Rosso. Da dimenticare. 