Alessandra Levantesi
La Stampa
Nell’affrontare la sua seconda prova di produttore e regista, Ezio Greggio ha avuto maggior considerazione di se stesso attore: nel senso che invece di cimentarsi senza grande risultato con i genere parodico alla Abrahams & Zucker come in Il silenzio dei prosciutti, ha preferito costruire una storiella a misura della sua personalità di comico; e la cosa gli ha giovato. Pur essendo una commediola di poca consistenza, Killer per caso è costruita sui ritmi asciutti, gli straniamenti e l’implosa ironia caratteristici del biellese di origine veneta. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2097 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 3 febbraio 1997