Dai commenti che leggo in giro, credo che ai tre quarti dei presunti "punk" sia sfuggito il significato del film. Leggo commenti intitolati "truzzi al rogo, punk al pogo", "punk is not dead", addirittura "anarchy in the UK", e mi domando...ma che cazzo di film avete visto!? Ok, la pellicola è anche una denuncia nei confronti della società che ha spesso dei pregiudizi verso coloro che vesto strani o sono "tipi sospetti"(e questo ve lo posso assicurare, visto che porto i capelli a cresta XD), ma è principalmente uno spaccato sulla svolta radicale della vita di Stevo. Tutto il senso del film si concentra nell'ultimo quarto d'ora, quando le idee di Stevo cadono a pezzi e viene messo in risalto quanto futili e poco ponderate erano le scelte di vite dei protagonisti. Quando Stevo si rende conto che l'idea di anarchia era un progetto utopico, quando decide di studiare ad Harvard, quando si rasa i capelli dopo la morte di Bob, quando parla con la sua futura moglie e rimane shockato dalle sue parole che-giustamente-lo sorprendono, quando fanno vedere come i due ragazzini da "nerd"(termine che odio, ma che rende l'idea) si avvicinano al punk...è questo il bello del film. E' il far notare alla gran parte dei ragazzini convinti che il loro mondo di presunta anarchia(o comunismo, o fascismo...) è solo una loro convinzione e, aggiungerei io, far notare quanto spesso i propri ideali vengono ponderati veramente poco. E parlo anche per esperienza personale: porto i capelli a cresta e qualche borchia, ma non sopporto mi si dia del punk. Comunque sia, un buon film, capace di farti fare due risate ma farti anche riflettere. Consigliato ai presunti punk (probabili figli di papà) con un cervello, che presto entreranno a far parte della società contro la quale protestano. "Sono manganelli e calci ma alla fine ti ritrovi a far parte del sistema contro cui manifestavi..." Articolo 31.
In tema con questo film consiglio Ovosodo, film italianissimo che è un bel ritratto della tipica fascia di giovani """comunisti"""(sì, con tre virgolette...) e/o fattoni.
Ciao, amici punk. Svegliatevi e, se volete fare i ribelli, tentate di capire ciò contro cui volete ribellarvi ;)
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movie
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mercoledì 18 febbraio 2009
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sicuro???
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in realta credo che nn sia proprio cosi.....ritengo che l'autore critica alla fine la societa stessa che ti ingloba,ti obbliga a seguire le sue regole e tu inutilmente entrerai a far parte del sistema poichè alla fine rimani solo,senza forze e quindi sei costretto ad adeguarti....
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bloody doll
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giovedì 8 aprile 2010
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adolescenti ribelli...e la famosa anarchia
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Vedo il commento di una persona che scrive che effettivamente i "punk" di adesso sono piu che altro adolescenti che, nella fase di ribellione, tentano di inserirsi in movimenti quali ad esempio: l'anarchia, della quale non conoscono il vero significato, la vera storia e le conseguenze. Insomma il "punk" nato nella metà degli anni '70 nell'inghilterra dei SEX PISTOLS (che, diciamocelo, piu che la musica hanno lanciato la moda punk) è un qualcosa di ribelle, animalesco (?!), istintivo (perchè no?!), violento (ma anche no), originale, benevolamente orrorifico, e indipendente da ogni altra corrente...è un genere piaciuto soprattutto agli adolescenti, piu che agli adulti (quindi vediamo differenze sempre in ambito alternativo, sia da quelli che dal punk si evolveranno al gothic sia ad altre tendenze), per le sue caratteristiche, che permettono di far liberare il lato ribelle di noi stessi e di farci svagare dalla realtà.
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Vedo il commento di una persona che scrive che effettivamente i "punk" di adesso sono piu che altro adolescenti che, nella fase di ribellione, tentano di inserirsi in movimenti quali ad esempio: l'anarchia, della quale non conoscono il vero significato, la vera storia e le conseguenze. Insomma il "punk" nato nella metà degli anni '70 nell'inghilterra dei SEX PISTOLS (che, diciamocelo, piu che la musica hanno lanciato la moda punk) è un qualcosa di ribelle, animalesco (?!), istintivo (perchè no?!), violento (ma anche no), originale, benevolamente orrorifico, e indipendente da ogni altra corrente...è un genere piaciuto soprattutto agli adolescenti, piu che agli adulti (quindi vediamo differenze sempre in ambito alternativo, sia da quelli che dal punk si evolveranno al gothic sia ad altre tendenze), per le sue caratteristiche, che permettono di far liberare il lato ribelle di noi stessi e di farci svagare dalla realtà. Perchè alla fine, cos'è il punk? Anarchia? (e a cosa serve alla fine?! Tanto il governo ci sarà sempre, mica è per uno o due adolescenti punkabbestia che viene eliminato) Violenza? Moda? (e dicono di essere diversi...) Roba ganza? (dai, cosi sembrano spacconi!!!) NO cari miei, essere punk non è solo questo, essere punk è molto di piu, per quello il punk è gia morto; nelle mani di soli ragazzini ora, cosa potrà mai essere?? Forse è questo che ci vuole far capire il film: se devono esistere delle correnti alternative(ad esempio, il PUNK), se non sono SOLO musica, allora saranno quasi esclusivamente dei movimenti nati per soddisfare la vena creativa e ribelle di giovani che non sanno cosa significhi veramente il significato di vivere diversamente dal resto della maggiorparte della popolazione...come testimonia la fine del film, dove Stevo capisce che quegli ideali alla fine non sono adatti per vivere nella reale vita, e li abbandona, diventando avvocato e sposandosi con una ragazza per bene. Di particolare importanza è notare sempre alla fine del film, come sia nata l'idea di diventare punk ai nostri due protagonisti, Stevo e Bob: volevano esser notati, esser considerati ganzi, fighi, non esser piu degli sfigati nerd, insomma esser qualcosa di piu del solito adolescente chiuso in casa a giocare a figurine o a carte...Alla fine, la ribellione, cari miei, verrà sempre repressa, la società di sempre ci impone sempre nuovi limiti, senza nuove libertà. Eh, in questa vita, cos'è il "Punk" se non un movimento di giovani ribelli pustolosi adolescenti? BENE, cosa credete, dopo aver letto tutto cio? Che io non sia un'adolescente? Vi sbagliate, ho 14 anni...e se vorrò mai essere considerata "punk" (cosa che non voglio) penso che sarà una delle tante fasi della vita che percorrerò, e che non ci sia nulla di male a credersi qualcuno che non si è (specie e SOLO in questa età, l'adolescenza), sempre che però non vengano superficializzati e fraintesi certi significati (anarchia, ricordate?) che possono condurre ad una vita moooolto-> (dolorosa?! infame?!) e che posson far accadere cose di cui ci si può pentire.Un'ultima cosa, è certo, che come in tutte le cose, ci siano sempre le eccezioni, in questo caso esisteranno sempre quelli che realmente sono del movimento Punk (o di ogni altro movimento alternativo!)...quindi se siete Punk (o di un'altra corrente alternativa) e siete pure adulti...Meglio per voi... : D
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