giomo891
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mercoledì 21 settembre 2022
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la scatola di cioccolatini di gump. giomo891
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Forrest Gump- Zemeckis 1994-
"La vita come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti toccherà".
Forrest è affetto da gravi problemi di postura, che lo costringono a portare delle protesi alle gambe, e soprattutto da uno sviluppo cognitivo lievemente inferiore alla media, per questo la madre lo cresce dicendogli che non dovrà mai permettere che gli altri si considerino superiori a lui e che come tali lo trattino.
Ma Forrest ne farà tanta di strada, sulle sole sue gambe, mentre passano quasi trent'anni di storia e lui ne farà parte, nonostante la sua "ingenuità", riesce a scartare tanti cioccolatini della sua "scatola", influendo nella vita di alcuni amici, conosciuti in quel periodo storico, dall'infanzia all'età adulta, attraversando la guerra del Vietnam, ed alla fine raggiungendo anche l'amore della sua vita.
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Forrest Gump- Zemeckis 1994-
"La vita come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti toccherà".
Forrest è affetto da gravi problemi di postura, che lo costringono a portare delle protesi alle gambe, e soprattutto da uno sviluppo cognitivo lievemente inferiore alla media, per questo la madre lo cresce dicendogli che non dovrà mai permettere che gli altri si considerino superiori a lui e che come tali lo trattino.
Ma Forrest ne farà tanta di strada, sulle sole sue gambe, mentre passano quasi trent'anni di storia e lui ne farà parte, nonostante la sua "ingenuità", riesce a scartare tanti cioccolatini della sua "scatola", influendo nella vita di alcuni amici, conosciuti in quel periodo storico, dall'infanzia all'età adulta, attraversando la guerra del Vietnam, ed alla fine raggiungendo anche l'amore della sua vita.
Chi ha sinteticamente definito comica questa pellicola, sorridendo, (per certe particolarità dell'interpretazione del protagonista, da parte di Tom Hanks), a parte i 6 Oscar e Golden Globe, non ha capito niente.
Questo, secondo me, é un film "estremamente" drammatico...i cioccolatini sono più amari, che dolci.
Dare un giudizio inferiore ad ottimo per questa pellicola così importante, articolata e dalle mille sfaccettature è quasi impossibile.
È vero che Zemeckis fu aiutato dai progressi della tecnica digitale, facendo apparire Gump nei telegiornali americani al fianco di Presidenti e di John Lennon, di disporre di un attore come Tom Hanks, a dir poco, straordinario; ma c'è molto da imparare nei messaggi lanciati qua e là dal regista, sulla guerra, sull'importanza dell'amore (sempre presente nel film) o dell'amicizia; ma appare chiarissimo, quello fondamentale, di considerare gli esseri umani, non con sufficiente superficialità; tutti, in questo mondo hanno qualcosa da dire e da esprimere, anche se apparentemente vengono considerati al di sotto di un illusorio concetto di "normalità".
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roma007
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domenica 24 luglio 2022
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un capolavoro del cinema statunitense
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Forrest Gump è stato uno dei più grandi capolavori cinematografici di Zemeckis degli anni 90 anni prima regista della mitica saga di Ritorno al Futuro... un film che insegna i valori dell'onestà della semplicità e dell'amicizia sullo sfondo della Guerra traUsa Vietnam a metà anni 60 Tom Hanks da Oscar merita ⭐⭐⭐⭐⭐
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enzo70
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mercoledì 7 ottobre 2020
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una lunga ed intensa poesia
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Vidi la prima volta Forrest Gump ed ero uno studente universitario. Ora dopo oltre un quarto di secolo, ed averlo rivisto diverse volte, se on domand sia e allora rivediamo, per l’ennesima volta la storia di questo ragazzo dell’Alabama. E dopo pochi minuti iniziano a tornare alla mente i ricordi, ma la cosa eccezionale è che come un gran vino, con il tempo si esaltano i sapori, gli odori. La storia di Forrest è un inno agli Stati Uniti d’America, terra di contraddizioni e di opportunità e con una incredibile carrellata di fatti e personaggi che hanno fatto la storia, Elvis Presley, i Kennedy, il Vietnam e la rivolta studentesca. E in mezzo il dramma di un ragazzo che perde un amico che voleva solo pescare i gamberi e salva un sergente che si trova senza due gambe; ma il dramma diventa amore, perché Forrest insieme al sergente, riconciliato con la vita, comprerà una barca ed i gamberi si moltiplicheranno come per miracolo.
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Vidi la prima volta Forrest Gump ed ero uno studente universitario. Ora dopo oltre un quarto di secolo, ed averlo rivisto diverse volte, se on domand sia e allora rivediamo, per l’ennesima volta la storia di questo ragazzo dell’Alabama. E dopo pochi minuti iniziano a tornare alla mente i ricordi, ma la cosa eccezionale è che come un gran vino, con il tempo si esaltano i sapori, gli odori. La storia di Forrest è un inno agli Stati Uniti d’America, terra di contraddizioni e di opportunità e con una incredibile carrellata di fatti e personaggi che hanno fatto la storia, Elvis Presley, i Kennedy, il Vietnam e la rivolta studentesca. E in mezzo il dramma di un ragazzo che perde un amico che voleva solo pescare i gamberi e salva un sergente che si trova senza due gambe; ma il dramma diventa amore, perché Forrest insieme al sergente, riconciliato con la vita, comprerà una barca ed i gamberi si moltiplicheranno come per miracolo. Ma non è un film di gamberi, per carità, perché Forrest corre, corre sempre, corre perché non le deve buscare, perché non ha le gambe ma poi se proprio lo volete sapere perché corre non lo sa neanche lui che ad un certo punto si ferma, semplicemente perché è stanchino. Uno stratosferico Tom Hanks accompagna lo spettatore in questo viaggio lunga una storia che è fatta di amore e di vita; perché Forrest riesce in tutto quello che fa, anche se non è intelligente, perché non ci sono se e non ci sono ma, se è vita. E quando l’amata Jenny lo lascia, non per un altro uomo, ma per un’altra vita, Forrest riesce a crescere il piccolo Forrest Jr. Un capolavoro.
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elgatoloco
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mercoledì 19 agosto 2020
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nonchalance geniale, di zemeckis
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"Forrest Gump"(Robert Zemeckis, da un romanzo di Winston Groom, sceneggiatura di Eric Roth, 1994)è in qualche modo un film geniale. Gump è un personaggio particolare, con vari problemi, tra i quali si evidenzia un lieve ma non indifferente"ritardo mentale", che non gli impedisce di "percorrere" trent'anni di storia USA(e dunque mondiale, vista l'importanza degli States sullo scenario appunto mondiale), partecipando a eventi sporitivi, alla guerra del Vietnam, diventando(meglio: venendo considerato)un eroe, alle lotte antirazziste(è dell'Alabama, stato notoriamente del Sud, "confederato", da sempre pervaso da fermenti razzisti e schiavisti), forse anche padre.
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"Forrest Gump"(Robert Zemeckis, da un romanzo di Winston Groom, sceneggiatura di Eric Roth, 1994)è in qualche modo un film geniale. Gump è un personaggio particolare, con vari problemi, tra i quali si evidenzia un lieve ma non indifferente"ritardo mentale", che non gli impedisce di "percorrere" trent'anni di storia USA(e dunque mondiale, vista l'importanza degli States sullo scenario appunto mondiale), partecipando a eventi sporitivi, alla guerra del Vietnam, diventando(meglio: venendo considerato)un eroe, alle lotte antirazziste(è dell'Alabama, stato notoriamente del Sud, "confederato", da sempre pervaso da fermenti razzisti e schiavisti), forse anche padre... In complesso, una scelta assolutamente geniale, quella di Zemeckis, che a sua volta "percorre"la storia con quella leggerezza che storicamente è stata di pochi personaggi, da illustratore ma anche da creatore di un personaggio(la creazione letteraria è altro, notoriamente)che merita di essere annoverato tra i più interessanti nel panorama filmico degli ultimi decenni, in modo asosluto. INcontra personaggi storici, presidenti degli USA(Lyndon B.Johnson)e si trova in mezzo a querelles che gli sono, ovviamente, estranee quanto assolutamente incomprenisibili, ma lo fa come fosse nulla, come, appunto, se la vita fosse la famosa"scatola di cioccolatini"con relativa sorpresa, come nellì"apologo"naratogli dalla madre. Certamente e bisogna evidenziarlo, Tom Hanks quale protagonista(all'epoca l'attore non era ancora conosciutissimo)è perfetto e ciò contribuisce a questa commedia dolceamara, che ha risvolti anche drammatici ma risolve tutto con una levità degna di miglior causa, ma anche gli/le altri(e)interpreti, da Robin Wirght(il grande amore di Forrest)a Gary Sinise a Sally Field(la madre)contribuiscono, essendo scelte oculate, in qualhce modo"perfette"al successo non solo commerciale del film. El Gato
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maryjr91
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domenica 2 febbraio 2020
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unico
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Questo film mi è rimasto nel cuore e lo rivedrei altre mille volte! Tom Hanks è stato di una bravura spaziale e Forrest Gump resta uno dei migliori della sua filmografia. Film adatto ad ogni generazione. Narra della storia di un uomo dell'Alabama che è affetto da un ritardo mentale che, però, non gli impedirà di raggiungere diversi successi. Infatti è protagonista di diversi eventi importanti che hanno coinvolto l'America, come ad esempio la guerra in Vietnam. La sua sensibilità e il suo approccio alla vita, caparbiamente insegnatogli dalla madre che ha fatto di tutto per inserire il figlio nella società senza essere escluso per via del suo QI più basso della norma, lo portano non solo ad ottenere riconoscimenti vari ma anche a vivere la gioia della paternità con la donna che ha sempre voluto.
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Questo film mi è rimasto nel cuore e lo rivedrei altre mille volte! Tom Hanks è stato di una bravura spaziale e Forrest Gump resta uno dei migliori della sua filmografia. Film adatto ad ogni generazione. Narra della storia di un uomo dell'Alabama che è affetto da un ritardo mentale che, però, non gli impedirà di raggiungere diversi successi. Infatti è protagonista di diversi eventi importanti che hanno coinvolto l'America, come ad esempio la guerra in Vietnam. La sua sensibilità e il suo approccio alla vita, caparbiamente insegnatogli dalla madre che ha fatto di tutto per inserire il figlio nella società senza essere escluso per via del suo QI più basso della norma, lo portano non solo ad ottenere riconoscimenti vari ma anche a vivere la gioia della paternità con la donna che ha sempre voluto. Celebre la frase: "Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
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davide masoero
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giovedì 30 maggio 2019
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sopravvalutato
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francesco zennaro
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martedì 12 febbraio 2019
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forrest gump: storia di un self made man
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FORREST GUMP: STORIA DI UN SELF MADE MAN QUALSIASI.
Negli Stati Uniti d'America (e non solo) vige l'equazione PIÙ RICCO SEI=PIÙ INTELLIGENTE SEI (o DI SUCCESSO SEI).
Ma è sempre stato così.
Lo diceva anche Trimalcione nel Satyricon di Petronio: "UN ASSE HAI, UN ASSE VALI"
(ASSIS intesa come moneta di scarso valore).
Con FORREST GUMP si vuole dimostrare che l'equazione non è valida. O, quantomeno, non lo è sempre.
Tanto è vero che perfino uno come Forrest Gump può diventare un self-made-man; un uomo di successo.
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FORREST GUMP: STORIA DI UN SELF MADE MAN QUALSIASI.
Negli Stati Uniti d'America (e non solo) vige l'equazione PIÙ RICCO SEI=PIÙ INTELLIGENTE SEI (o DI SUCCESSO SEI).
Ma è sempre stato così.
Lo diceva anche Trimalcione nel Satyricon di Petronio: "UN ASSE HAI, UN ASSE VALI"
(ASSIS intesa come moneta di scarso valore).
Con FORREST GUMP si vuole dimostrare che l'equazione non è valida. O, quantomeno, non lo è sempre.
Tanto è vero che perfino uno come Forrest Gump può diventare un self-made-man; un uomo di successo.
Essenzialmente con 4 "ingredienti" base:
1) la DETERMINAZIONE. Qui, tanto di cappello;
2) la SFRONTATEZZA. Ingenua (non maleducata, ma solo inconsapevolmente ingenua) quando non si crea problemi nel farsi riprendere accanto al presidente u.s.a. o altri personaggi non molto meno importanti;
3) la FORTUNA. Quando è l'unico che riesce a pescare i gamberetti a differenza di una concorrenza annientata dalla furia del (mal)tempo;
4) il CERVELLETTO. Che entra in gioco nelle operazioni ripetitive, come montare/smontare un fucile oppure giocare a ping-pong.
Nulla a che vedere con il cervello.
Quindi, onore al merito ai self-made-man di tutto il mondo (mica noi siamo LA VOLPE E L'UVA) ma sappiano - lor signori - che i soldi e il farsi fotografare accanto al presidente non sono il termometro del successo nè, tantomeno, dell' intelligenza umana.
(f.z.)
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liuk!
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venerdì 24 marzo 2017
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il migliore
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Se qualcuno mi chiedesse quale sia il miglior film di sempre, mi verrebbero in mente 4 o 5 titoli e Forrest Gump sarebbe sicuramente tra questi. Zemeckis, dopo averci deliziato negli anni 80 con un altro capolavoro (Ritorno al Futuro, più orientato al pubblico giovane) ci regala nei 90 una perla del cinema moderno, un film praticamente perfetto che rimarrà nella storia. Ma cosa accade dopo Forrest Gump? È possibile ripetersi dopo un trionfo del genere?
Il primo decennio del nuovo millennio è stato invece più sterile per il regista che sembra avere perso la vena aurea. Aspettiamo ora di finire il secondo decennio, sperando che ci sia ancora magia nella sua cinepresa.
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Se qualcuno mi chiedesse quale sia il miglior film di sempre, mi verrebbero in mente 4 o 5 titoli e Forrest Gump sarebbe sicuramente tra questi. Zemeckis, dopo averci deliziato negli anni 80 con un altro capolavoro (Ritorno al Futuro, più orientato al pubblico giovane) ci regala nei 90 una perla del cinema moderno, un film praticamente perfetto che rimarrà nella storia. Ma cosa accade dopo Forrest Gump? È possibile ripetersi dopo un trionfo del genere?
Il primo decennio del nuovo millennio è stato invece più sterile per il regista che sembra avere perso la vena aurea. Aspettiamo ora di finire il secondo decennio, sperando che ci sia ancora magia nella sua cinepresa.
Se anche fosse esaurita, come credo, nessun onore si può togliere ad uno dei migliori maestri di Hollywood.
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paperino
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giovedì 9 febbraio 2017
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capolavoro
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Qui il cinema rasenta la perfezione. Attori e regia in stato di grazia, sceneggiatura coinvolgente, fotografia che completa l'opera. Da vedere raramente, per gustarlo al meglio.
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trouffaldpotemkez
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domenica 15 maggio 2016
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le tre carte falsa commedy però di divertimento.
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per le persone che non amano... le condanne e si fanno mettere
magari una firma... con l'accento da qualche parte..., come
i frati senza Chiesa, reality schiappa anche per quelli, le
stranezze del genere gump, direi
un improbabile quanto simpatico film di gran divertimento,
(style comunism ecc, e le condanne da dittatura con
disprezzo e fobia per il capitalismo forse perchè,
ce ne dev'essere troppo..., negli us, ed ecco la fortuna dei
debosciati...)specie quando organizzano quella farsa di corsa
podistica, pensate a gump mentre corre con la
mano davanti agli occhi in un surrealismo ultracomico che
chiede, avete per caso degli esami che dicono che
abbia assunto.
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per le persone che non amano... le condanne e si fanno mettere
magari una firma... con l'accento da qualche parte..., come
i frati senza Chiesa, reality schiappa anche per quelli, le
stranezze del genere gump, direi
un improbabile quanto simpatico film di gran divertimento,
(style comunism ecc, e le condanne da dittatura con
disprezzo e fobia per il capitalismo forse perchè,
ce ne dev'essere troppo..., negli us, ed ecco la fortuna dei
debosciati...)specie quando organizzano quella farsa di corsa
podistica, pensate a gump mentre corre con la
mano davanti agli occhi in un surrealismo ultracomico che
chiede, avete per caso degli esami che dicono che
abbia assunto... cose per correre? alcool marjuana oppoure cocaina? ecco
la realtà... di quelle persone disabili ancor più di gump, alcune
riviste giornalistiche magari al soldo del magnate che hanno
pluriperseguitato e condannato che telefonano a rompere le
scatole a qualche cittadino onesto magari, e gump cosa dovrebbe
dire a quelle persone, ma cosa hanno
fatto credere loro... alla gente, vendendo della pubblicità in
cambio di soldoni, ecco la realtà,
signori e signore buonasera... i goonies, alieni maldestri e
contabizze imbroglioni e magari cocainomani più
loro in realtà che qualsiasi altra persona, e se incontri per
strada persone del genere che gli si dice? gump, è un atleta più normale
di quei fossili senza un minimo fantasia, premesso che
forse in vietnam non hanno mandato dei militari veri..., us swatt,
perdendo in realtà quella guerra e ritirandosi a 'RACCONTARLA' per
non sentirsi dei reietti poi, come se si trattasse della normandia,
dopodichè il film è di gran divertimento, solito humor americano,
e per quello anche senza effetti speciali è di buon gradimento direi.
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