Malice - Il sospetto

Cara Alessandra Levantesi, sei proprio una 'critica'. Dai dello svogliato al regista, sparacchi a manca e a destra acidità. Prendi per i fondelli il bravo Bill Pulmann, ... Ma 'voi', sì, voi critici, vi ascoltate, rileggete mai quando scrivete?. Perchè proprio il tuo scrivere è appena sufficente, svogliato, arrogante, liquidatorio, superficiale. Non traspare una sola sillaba positiva, tutto è teso verso la banalizzazione. Ma al fine, fidati, i banali siete voi. Gli intelligentoni di turno. La peggior genia, preceduta in una ipotetica classifica di maleducazione, arroganza e mancanza di tatto, soltanto dai giornalisti. Spiegami un attimo, 'ti prego', del perchè almeno il 99% della 'gente comune' ama spesso, ciò che voi stroncate, falciate senza nessun esame di coscenza. Devi sapere, che ogni attore è anche un essere umano, e come tale possiede una propria e ben distinta natura. La bravura dell'attore si misura nella misura in cui riesce a 'dimenticarsi', per calarsi nella parte. L'interpretazione di Nicole Kidman appare quì perfetta, diabolica. Bill Pulmann è bravissimo, tanto che mi ha sorpreso. Alec Baldwin ha il viso da playboy, da sempre, ma non è una colpa, si tratta di un'ottimo attore, anche se 'appare sempre lo stesso'. La trama del film è AVVINCENTE, e non stupidotta come la tua recensione. Un cast di primo livello, supportato in secondo piano da un'altrettanto cast d'eccezione. Il regista, poteva risparmiarsi la storia inconsistente e fuori luogo, del serial killer, questo sì. Ma la storia tiene, alla grande. Non è facile sorprendermi, dopo migliaia di film visti e rivisti. Ma questo è un buon film, che mi piova addosso un fulmine se non lo è.