Titolo originale | I Hired a Contract Killer |
Anno | 1990 |
Genere | Commedia |
Produzione | Finlandia, Svezia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Aki Kaurismäki |
Attori | Jean-Pierre Léaud, Margi Clark, Kenneth Colley, Serge Reggiani, Peter Graves (II) Joe Strummer, Nicky Tesco, Angela Walsh, Michael O'Hagan, Walter Sparrow, Margi Clarke, Trevor Bowen, Imogen Clare, Cyril Epstein, Charles Cork, Tex Axile, Tony Rohr, Roberto Pla, Ette Eliot. |
Tag | Da vedere 1990 |
MYmonetro | 2,98 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Uno dei più grandi talenti cinematografici emersi sul finire degli anni Ottanta è approdato in Italia con questo ed altri due film quasi in contemporanea: Leningrad Cowboys go America e La fiammiferaia. In Italia al Box Office Ho affittato un killer ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 260 e 163 nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Uno dei più grandi talenti cinematografici emersi sul finire degli anni Ottanta è approdato in Italia con questo ed altri due film quasi in contemporanea: Leningrad Cowboys go America e La fiammiferaia. Jean Pierre-Leaud, moderno M. Hulot, estremamente controllato, ha ritrovato in Kaurismaki un grande autore. Dopo aver saputo del proprio licenziamento un impiegato statale decide di farsi eliminare da un killer. Ne assolda così uno, ma si pente quasi subito non appena incontra una donna. Vorrebbe tornare indietro ma l'ingranaggio ormai si è messo in movimento.
L’inizio non è confortante: un umile impiegato francese, Henri Boulanger (uno stralunato Leaud) lavoratore indefesso dell’ufficio alle acque Waterwoks,viene licenziato senza preavviso dopo quindici anni di servizio a causa di inevitabili quanto drastici cambi di personale figli della riforma thatcheriana. Ritrovatosi senza lavoro e con un guasto orologio in mano pegno [...] Vai alla recensione »
Kaurismaki non sbaglia un colpo, sarà l’ironia nordica, fantozziano, forse più Mr Bean visto il milieu inglese con un esule francese nella terra di sua maestà, un impareggiabile Jean Paul Leaud, già maschera dolente della nouvelle Vague che già da sé vale il film, qui nei panni di un aspirante suicida che visto non riesce a compiere la sua opera assolda un agenzia contattata nello sgabuzzino di un [...] Vai alla recensione »
Come scrive giustamente la recensione di "MyMovies", il regista finalandese è approdato in Italia nei primi anni'90 con dei titoli come quelli enumerati e qualche altro, come "Amleto nel mondo degli affari" (Che però, forse. non ha trovato spazio nei circuiti ufficiali). Film così simili ed allo stesso tempo così diversi, zeppi di malinconia [...] Vai alla recensione »
Uno dei lavori più divertenti (anche se forse non il migliore) di Aki Kaurismaki, questo regista finlandese che unisce il grottesco e la commedia nera tipica Coeniana con il modo di raccontare inetti ed emarginati tipico di Chaplin. Questo è un film che consiglio per prendere confidenza con la filmografia di questo regista.