Apocalypse Now

Una missione da compiere che ha apparentemente delle motivazioni "assurde" se non fosse che, ormai, quella guerra ha raggiunto complessivamente connotati di assurdità ben superiori. E' proprio il "non senso" di quella missione che le conferisce grande fascino per cui lo spettatore accetta di pagare il biglietto per compiere quel viaggio imbarcandosi sul battello per risalire il fiume (come l'Acheronte nell'Inferno della Divina Commedia).

e il più visionario e sovareccitao film sul vietnam, la follia dell' uomo che porta all' alienazione. delirante, eccessivo, ricco di sequenze starordinarie: e una riflessione amare, forse disperata sull' imperialismo Usa erede del colonialismo europeo, sulla follia omicida, sul legno storto dell' umanità!! grande, grandissimo film da vedre almeno una volta nella vita!!!!

Ancora meglio del libro "Cuore di Tenebra" da cui è tratto...volevo solo specificare che tutti i commenti datati prima di dicembre 2008 non sono miei, infatti risalgono a quando chiunque poteva copiare il nick di chiunque, nè quelli di questo film nè quelli di qualunque altro film sul sito

Il sottoscritto si trova a commentare APOCALYPSE NOW di F.F.Coppola(sperando che la recensione non gli venga nuovamente cancellata senza ragione)il quale narra la storia di un soldato che si ritrova a doversi "immergere" negli orrori della guerra dell'Vietnam e rintracciare un colonnello disertore(un bravissimo M.Brando)che viene venerato come un dio da una tribù di indigeni...Il film è una feroce critica contro la guerra americana nel sud-est asiatico e rappresenta una vera e propria discesa all'inferno dantesca e allucinata...all'interno di quest'opera visivamente e autenticamente grandiosa vi sono almeno due sequenze assolutamente memorabili che sono la sequenza dell'bombardamento degli elicotteri americani al suono della cavalcata delle walkirie di Wagner e l'incontro "oscuro" e "cerebrale" tra Kurtz e il soldato. [+]

Il sottoscritto si trova a commentare APOCALYPSE NOW di F.F.Coppola(sperando che la recensione non gli venga nuovamente cancellata senza ragione)il quale narra la storia di un soldato che si ritrova a doversi "immergere" negli orrori della guerra dell'Vietnam e rintracciare un colonnello disertore(un bravissimo M.Brando)che viene venerato come un dio da una tribù di indigeni...Il film è una feroce critica contro la guerra americana nel sud-est asiatico e rappresenta una vera e propria discesa all'inferno dantesca e allucinata...all'interno di quest'opera visivamente e autenticamente grandiosa vi sono almeno due sequenze assolutamente memorabili che sono la sequenza dell'bombardamento degli elicotteri americani al suono della cavalcata delle walkirie di Wagner e l'incontro "oscuro" e "cerebrale" tra Kurtz e il soldato...una pietra miliare che mi sento di consigliare ad ogni amante del cinema come me. [-]

Il capolavoro di Coppola non si limita ad una carrellata su tutte le disastrose condizioni che si potevano trovare nella guerra del vietnam, ma approfondisce il tema dell'assurdità del conflitto nel sud-est asiatico ponendola sulla questione psicologica del bene e male. L'interpretazione dei protagonisti è ovviamente il valore aggiunto al film! Indimenticabile e credo impareggiabile!

Apocalypse Now è un film di attesa. Ed è strano definire così un film in cui Duvall/Kilgore elogia l'odore del napalm, in cui Sheen/Willard è realmente folle e  ubriaco nella scena iniziale, in cui il giovane Fishburne/Clean incarna (con critica pesante) il prototipo del minorenne mandato in guerra nelle difficoltà del Vietnam; un film che scorre attraverso morti, esplosioni, spari, esasperazioni, azioni. Ma non è altro che attesa, tutto questo non fa che riempire l'attesa che lo spettatore ha sin dall'inizio, la voglia di "incontrare" finalmente Kurtz. E tutto questo attendere è ampiamente ripagato, Marlon Brando è lì che ci aspetta davvero, per un grande epilogo. [+]

Apocalypse Now è un film di attesa. Ed è strano definire così un film in cui Duvall/Kilgore elogia l'odore del napalm, in cui Sheen/Willard è realmente folle e  ubriaco nella scena iniziale, in cui il giovane Fishburne/Clean incarna (con critica pesante) il prototipo del minorenne mandato in guerra nelle difficoltà del Vietnam; un film che scorre attraverso morti, esplosioni, spari, esasperazioni, azioni. Ma non è altro che attesa, tutto questo non fa che riempire l'attesa che lo spettatore ha sin dall'inizio, la voglia di "incontrare" finalmente Kurtz. E tutto questo attendere è ampiamente ripagato, Marlon Brando è lì che ci aspetta davvero, per un grande epilogo.
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il film di coppola era per me uno dei capolavori della cinematografia americana.ora dopo aver letto cuore di tenebra di conrad,capisco come un americano abbia mistificato la nostra letteratura europea.nulla traspare della sensibilita' del capitano marlow interpretato da un bolso sheen,coppola ha solo aggiunto qualche massacro,ma la bellezza dell'introspezione [+]

il film di coppola era per me uno dei capolavori della cinematografia americana.ora dopo aver letto cuore di tenebra di conrad,capisco come un americano abbia mistificato la nostra letteratura europea.nulla traspare della sensibilita' del capitano marlow interpretato da un bolso sheen,coppola ha solo aggiunto qualche massacro,ma la bellezza dell'introspezione [-]

Il capolavoro di Francis Ford Coppola (e non è il primo), insieme alla saga del Padrino e Rusty il Selvaggio a mio parere i cinque migliori film del genio Coppola. Gli attori di questo film sono tutti grandissimi a cominciare da Marlon Brando in una delle sue più cupe interpretazioni, e Martin Sheen. Tra gli altri personaggi troviamo anche il cinico e crudele Robert Duvall (già apparso nel Padrino nei panni di Tom), il violento Laurence Fishburne (Morpheus in Matrix), il giovanissimo Harrison Ford in un cameo all'inizio e infine Coppola in un cameo di un regista televisivo. Un capolavoro sulla Guerra, che si meritava più Oscar di quanto ne ha presi (2, sigh): la storia è violenta e aggressiva, le scene sono una più grande dell'altra, la colonna sonora dei Doors e quella degli elicotteri sono stu-pe-nde. [+]

Il capolavoro di Francis Ford Coppola (e non è il primo), insieme alla saga del Padrino e Rusty il Selvaggio a mio parere i cinque migliori film del genio Coppola. Gli attori di questo film sono tutti grandissimi a cominciare da Marlon Brando in una delle sue più cupe interpretazioni, e Martin Sheen. Tra gli altri personaggi troviamo anche il cinico e crudele Robert Duvall (già apparso nel Padrino nei panni di Tom), il violento Laurence Fishburne (Morpheus in Matrix), il giovanissimo Harrison Ford in un cameo all'inizio e infine Coppola in un cameo di un regista televisivo. Un capolavoro sulla Guerra, che si meritava più Oscar di quanto ne ha presi (2, sigh): la storia è violenta e aggressiva, le scene sono una più grande dell'altra, la colonna sonora dei Doors e quella degli elicotteri sono stu-pe-nde. Film come questi non ne fanno più, forse perchè ormai hanno esaurito le idee, ma una cosa è certa: A.N. sarà sempre un cult!! [-]

Sono convinto che questo sia il più bel film mai realizzato.
Gli elementi base compongono il film in egual misura: musica, fotografia, recitazione, sceneggiatura
La quadricromia è miscelata in modo perfetto e maniacale, il risultato è un film allucinogeno ma adatto al tempo e al luogo.
La guerra è un'allucinazione! non può essere il frutto di un ragionamento!
Il messaggio che poi Coppola vuole farci capire è qualcosa nello stile di Orwell in 1984.....
è un film su cui fare la tesi di laurea.... ci si può perdersi a scrivere una recensione di questo capolavoro.

Dopo questo film.... al secondo posto, solo OTTO E MEZZO di Fellini ci si può avvicinare. [+]

Sono convinto che questo sia il più bel film mai realizzato.
Gli elementi base compongono il film in egual misura: musica, fotografia, recitazione, sceneggiatura
La quadricromia è miscelata in modo perfetto e maniacale, il risultato è un film allucinogeno ma adatto al tempo e al luogo.
La guerra è un'allucinazione! non può essere il frutto di un ragionamento!
Il messaggio che poi Coppola vuole farci capire è qualcosa nello stile di Orwell in 1984.....
è un film su cui fare la tesi di laurea.... ci si può perdersi a scrivere una recensione di questo capolavoro.

Dopo questo film.... al secondo posto, solo OTTO E MEZZO di Fellini ci si può avvicinare.


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Film che più di tutti critica un delirio qual è stato la guerra in Vietnam. E a parte le solite scene di guerra, ciò lo si denota in due personaggi in particolare: Il colonnello William "Bill" Kilgore (Robert Duvall) ormai abituato alla spietatezza e alla disumanità delle guerre, e Il colonnello Walter E. Kurtz (Marlon Brando), che ha deciso di restare in Vietnam diventando una sorta di Re-dio rinnegando la società occidentale.