Claude Beylie
1. Il crollo. 1969. In una piccola città tedesca, un ex capitano della Wermacht diventato uomo d’affari ricorda... A Clermont-Ferrand ci sono dei francesi che anche loro ricordano... Trent’anni prima, c’era la dröle de guerre, la «buffa guerra», la linea Maginot, la propaganda ottimistica, e poi ci sono state la capitolazione, la presa di potere da parte del maresciallo Pétain, la caccia all’ebreo. «Che buon odore ha la Francia», canta Maurice Chevalier. Degli uomini politici e dei sopravvissuti lucidi o disincantati offrono la loro testimonianza. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2173 caratteri spazi inclusi) su 1990