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Otto Preminger il regista di questo film è stato uno dei migliori direttori del periodo d'oro di Hollywood, cominciò con il noir (Vertigine in originale Laura, Sui marciapiedi) a drammi (L'uomo dal braccio d'oro, primo film che affronta esplicitamente il tema della droga), per finire con colossal come Exodus. Questo film un b/n del 1965 è etichettato come film di guerra anche se è un intreccio tra la guerra e varie vicende sentimentali e passionali.
Siamo alla vigilia dell'attacco giapponese a Pearl Harbour, al largo un gruppo navale con l'incrociatore comandato dal capitano Rockwell Torey (John Wayne) viene attaccato da un sommergibile che danneggia l'incrociatore. Torey ha come primo ufficiale Paul Addington (Kirk Douglas) bravo marinaio, ma alcolizzato e indisciplinato, in difficili rapporti con la disinibita moglie Liz (Barbara Bouchet esosrdiente). Contemporaneamente c'è un ballo al circolo ufficiali dove Liz si esibisce ubriaca e che passa la notte in spaiggia con un ufficiale. Al mattino c'è l'attacco alla base e Liz e il compagno vengono uccisi durante i bombardamenti, Torney rientra nel porto dove ci sono molte navi distrutte, viene trasferito in un ufficio perchè accusato (falsamente) di essere stato negligente al comando dell'incrociatore. Si svilluppano varie vicende: Torey che 18 anni prima ha lasciato moglie e figlio, si ritrova quest'ultimo Jere, (Brandon de Wilde il bimbo di Shane) alla base, che è fidanzato con un'infermiera Anne Lee (Jill Haworth, Il Cardinale) mentre il padre inizia una relazione con un'altra infermiera Maggie (Patricia Neal). Torey riabilitato viene promosso contammiraglio dal comandante della flotta (Henry Fonda) ed esautora l'ammiraglio Broderick (Dana Andrews) inetto e politicante che ha nello staff il figlio di Torrey che prima odia e poi ammira il padre come conduce la guerra. Dopo varie vicende passionali tra cui il suicidio di Anna Lee violentata da Paul, che si riscatta eseguendo una missione suicida, Torrey batte una squadra giapponese ferito perde una gamba, ma viene promosso e Maggie rimarrà con lui.
Pur essendo un film di guerra, vi sono solo 2 scene belliche all'inizio e alla fine e sono i suoi punti deboli, perché sono riprese mediocramente con effetti speciali inadeguati, d'altra parte Preminger è più regista da introspezione psicologica che d'azione. Gli intrecci sentimentali sono ben costruiti: il rapporto difficile tra padre e figlio è approfondito psicologicamente: Torrey si rende conto che ha perso il figlio anni prima e che non può recuperare il tempo perduto. Svolti con diligenza i rapporti sentimentali con brave attrici come Patricia Neal, Jill Haworth e, in una parte secondaria, Paula Prentiss. Ottima la recitazione di John Wayne, un soldato che non è un pezzo di legno ma un uomo con debolezze pur essendo deciso in azione, Bravo Kirk Douglas bravo nella parte di un uomo tormentato, con una vita sopra le righe e che in un momento di raptus violenta una ragazza. Molto buona la fotografia che ebbe una nomination all'Oscar.
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