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Il film è un western del 1964, la regia è di Gordon Douglas discreto artigiano di Hollywood, pur passando da uno studio all'altro diresse diversi film specie d'avventura e western, anche di successo, sostanzialmente diretti nel periodo 1940-1970 (tra i più significativi: L'avamposto degli uomini perduti, L'indiana bianca, L'amante di ferro).
Siamo nel 1867 vicino al confine del Messico l'ex ufficiale confederato Lassiter (Richard Boone) utilizzando un fucile a ripetizione (in quell'anno era uscito il primo winchester) uccide 5 apache che non lo avevano attaccato, odia gli Apache perché gli hanno massacrato la famiglia, viene arrestato dall'esercito nordista e sarà rilasciato solo quando avrà detto come è entrato in possesso dell'arma che faceva parte di una partita di 2000 fucili rubati. Dopo vari rifiuti rivela di averlo da un apache; l'esercito pensa che siano in Messico dove si è rifugiato un ex ufficiale sudista Pardee (Edmund O'Brien) dovrà accompagnare il capitano Haven (Stuart Whitman) e il sergente Franklyn (Jim Brown) , li accompagna anche un messicano un furfante Rodriguez (Anthony Franciosa), dovranno trovare dove si trova Pardee, con loro portano un carro carico di polvere da sparo da offrire al colonnello e far saltare il deposito d'armi. In seguito al gruppo si aggrega una donna Apache Sally (Wende Wagner). Dopo diverse avventure i nostri (che hanno perso Rodriguez ucciso) trovano il rifugio di Pardee che ha raccolto un nutrito numero di ex soldati confederati, la sua intenzione è di dare 1000 fucili agli apache per scatenarli contro i nordisti che sono pochi e armati con fucili di vecchio tipo, Pardee cade nel tranello e i nostri dopo varie peripezie tra cui l'essere imprigionati perché riconosciuti da un apache che li ha visti con i nordisti, Sally libera Lassiter, fanno saltare il deposito d'armi uccidendo anche molti ex confederati e apache, Lassiter e Franklyn muoiono ma Sally e Haven riescono a fuggire.
La storia è raccontata in modo ancora tradizionale anche se si vedono le prime influenze degli "spaghetti western" in alcune scene è brutale ma non ancora in presenza di una aperta violenza, siamo in attesa che registi come Sam Peckinpah introducessero una svolta nel genere western. Il film girato in Arizona e Utah, quindi con ampi scenari e una bella fotografia è un western "tosto" d'azione frenetica con numerosi colpi di scena con alcune scene avvincenti come quella in cui il gruppo di Haven è circondato dagli Apache in una casa diroccata, ricorda un pò la vicenda di I comancheros uscito 3 anni prima con John Wayne e co-starring proprio Stuart Whitman, la trama convogle un pò tutti nordisti, confederati banditi messicani e gli Apache con lo spunto riginale della donna indiana guerriera. Le scene come si è detto sono efficaci e ben dirette, i dialoghi intelligenti. Buono il cast con tutti gli attori bravi nella parteassegnata: Richard Boone è il maggiore ex confederato diventato brutale dopo l'accisione di moglie e figlia dagli Apache per una volta non fa il cattivo (La tunica, Il Grande Jake, Il principe guerriero), Jim Brown (ex star del football) è qui al suo primo film(Quella sporca dozzina, Ogni maledetta domenica), Anthony Franciosa (Un cappello pieno di pioggia, Un volto tra la folla)è bravissimo nella parte del messicano furfante indeciso se tradire o no, infine Stuart Whitman uno dei belli di Hollywood che dimostra di essere un validissimo attore (nomination all'Oscar per Il marchio, Quei temerari sulle macchine volanti) La colonna sono è molto accattivante ed appropriata al genere è realizzata dal maestro Jerry Goldsmith uno dei migliori compositori e direttori d'orchestra del cinema USA (Rambo, Tora! Tora!Tora, Gremlins, L.A. Confidential, Un mondo perduto: Jurassic Park, Oscar per Il presagio)).
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