Per un pugno di dollari

Non un grandissimo film, buon western importante soprattutto per aver aperto la stagione del western all'italiana. Leone avrà una crescita esponenziale nei prossimi suoi film quindi considero Per un pugno di dollari un film di esercitazione.

anche se io non sono un grande appasionato di questo genere devo dire che è davvero un ottimo western. Alla regia un grande Sergio Leone e da non trascurare due magistrali interpretazioni di Gian Maria Volontè e di un inarrivabile Clint Eastwood ... " Quando un uomo con il fucile ... " ... STUPENDO

Il primo dei 5 western di leone è senza dubbio uno dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano. La pellicola, girata magistralmente da attori come Gian Maria Volontè e Clint Eastwood, è destinata a rimanere impressa per sempre nella storia del cinema mondiale. CAPOLAVORO!!!!!!!!!

Film magnifico, merita pienamente le mie cinque stelle. Clint recita in modo magnifico la sua parte, anche grazie all'ottima direzione di Sergio Leone che sapeva il fatto suo, a differenza di altri registi autori di film western mediocri e anonimi...

Non è uno di quei mediocri western all'italiana. Il primo capitolo della trilogia del dollaro è assai meritevole di essere un western di alta classe. La musica, diretta da Morricone, è una di quelle che ti rimangono sempre a mente, Clint Eastwood duro e spietato in mezzo a un gruppo di pistoleros è come un bicchiere di coca ghiacciata al mare, la storia è avvincente e ben più riflessiva di altri western in cui si sente solo bang e niente riflessioni. E poi, la mancanza di indiani e la trama atipica per un western lo fanno un gioiello di uno dei colossi del nostro cinema.

sono di begato

Per me è un bel film. Mi sono piaciute molto le musiche di Ennio Morricone ma, comunque, il film mi piace nel suo insieme. Sì, è vero, Sergio Leone e i suoi collaboratori si sono veramente ispirati al film "La sfida del samurai" (titolo originale: Yojimbo), però, forse, Totò direbbe: "Tutti sanno fare, è copiare che è difficile!"

...con il genere Western non centra niente. Leone ha fatto un discreto film con singolari inquadrature, buoni spezzoni drammatici, frasi divenute leggenda, musiche splendide...ma che appunto rinnega le basi del Western classico americano facendo avvicinare il pubblico a film come questi piuttosto che roba VERAMENTE spettacolare come un "Il grande cielo" o "Il fiume rosso". Morricone poi sarà un genio, ma vogliamo mettere questa musica con le colonne sonore dei film di John Ford? Quella atmosfera di frontiera, di praterie immense, di pascoli, di carovane qui non ci sono.

Puccini ma cosa scrivi?? si più semplice è guardati solo i cartoni Disney

Per la prima volta un film western non racconta "una" storia del west. Per la prima volta si racconta "il" West, quello che vive nell'immagine infantile di ogni spettatore. Ogni personaggio è un'icona del West. E ci sono tutti: un cattivo che è "il" più cattivo possibile, il "duro" che è il più duro che ci sia, poi il vecchietto del West, quello che forse non è mai esistito nel West, ma che ognuno ha conosciuto almeno una volta nella propria infanzia e che ha visto in tutti i film western. Una colonna sonora strepitosa si alterna a silenzi interminabili, i silenzi del West, ed a primi piani assoluti. Assoluti come tutti i personaggi, ognuno con una storia assoluta. Un ex colonnello che cerca vendetta, un cacciatore di taglie e un cattivo perfido. [+]

Per la prima volta un film western non racconta "una" storia del west. Per la prima volta si racconta "il" West, quello che vive nell'immagine infantile di ogni spettatore. Ogni personaggio è un'icona del West. E ci sono tutti: un cattivo che è "il" più cattivo possibile, il "duro" che è il più duro che ci sia, poi il vecchietto del West, quello che forse non è mai esistito nel West, ma che ognuno ha conosciuto almeno una volta nella propria infanzia e che ha visto in tutti i film western. Una colonna sonora strepitosa si alterna a silenzi interminabili, i silenzi del West, ed a primi piani assoluti. Assoluti come tutti i personaggi, ognuno con una storia assoluta. Un ex colonnello che cerca vendetta, un cacciatore di taglie e un cattivo perfido. Ma c'è anche ironia nell'esasperazione della forma; la forma del west come solo può vivere nell'immaginario di ognuno di noi. [-]