Giuseppe Marotta
Avevo per le mani un libro nuovo, Cinema e Resistenza, di Giovanni Vento e Massimo Mida, quando vidi Il processo di Norimberga. Due parole, anzitutto, su Cinema e Resistenza. Ci voleva. Raccoglie notizie sui film che i vari paesi hanno dedicato agli sforzi e alle angosce dei partigiani. È un quadro, secco e genuino, della guerriglia feroce, disperata, in cui l'immane guerra ultima ebbe, zona per zona, i suoi peggiori sussulti. Giovanni Vento e Massimo Mida, però, vi esprimono qua e là giudizi che non mi persuadono. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (10196 caratteri spazi inclusi) su 1960