| Anno | 1952 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Giappone |
| Durata | 87 minuti |
| Regia di | Mikio Naruse |
| Attori | Hideko Takamine, Mitsuko Miura, Kyôko Kagawa, Chieko Murata, Jun Negami Sakae Ozawa, Kumeko Urabe, Chieko Nakakita, Hisako Takihana, Kenzaburo Uemura, Mariko Sugioka, Osamu Maruyama. |
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Un film esaltato dalla performance di Hideko Takamine, la musa del regista.
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La litigiosa quotidianità di una famiglia in cui la debole Osei deve tenere a bada i figli, ognuno avuto da un uomo diverso. Un evento drammatico aumenterà la tensione in famiglia, e porterà la figlia monore Kyoko a decidere di andarsene. Ma lasciarsi alle spalle la madre non sarà così semplice...
Il secondo adattamento da un racconto di Fumiko Hayashi non è probabilmente una delle vette dell'opera di Naruse, ma resta un film più che valido. Merito soprattutto della straordinaria interpretazione di Hideko Takamine: particolarmente intensa la scena finale del confronto con la madre, costruito molto bene grazie all'utilizzo della musica classica e di lampi di luce.
La giovane Kiyoko fa la guida turistica a Tokyo, ha un fratello e due sorelle figli come lei di quattro padri diversi e resiste alle pressioni della famiglia che la vorrebbe vedere maritata ad un laido fornaio di mezza età. La sua vita trascorre tra squallide beghe familiari, tresche fedifraghe di sorelle e cognati, l'inguaribile accidia di un fratello nullafacente e il desolato fatalismo di una madre [...] Vai alla recensione »
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