Titolo originale | Christopher Strong |
Anno | 1933 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 77 minuti |
Regia di | Dorothy Arzner |
Attori | Colin Clive, Katharine Hepburn, Ralph Forbes, Billie Burke . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 12 dicembre 2023
L'incontro tra un marito fedele e una trasvolatrice che si vanta di non essersi mai innamorata.
CONSIGLIATO SÌ
|
Da un gioco di società trae origine un incontro tra due persone apparentemente distanti sia per carattere che per attività professionale (un importante uomo politico e una trasvolatrice). Ne nascerà un relazione inattesa che vedrà coinvolta anche la famiglia di lui.
Da una regista antesignana dei diritti delle donne in tutti i campi il secondo film da protagonista di Katharine Hepburn.
Dorothy Arzner, sceneggiatrice, montatrice e regista statunitense è annoverata nella storia del cinema come la prima donna ad essere entrata nella Director's Guild of America. La sua lunga relazione con la coreografa e danzatrice Marion Morgan ha indotto parte della critica a leggere in una chiave omosessuale il personaggio di Cinthya Darrington interpretato dalla Hepurn in questo film. Certo la sua è un'attività all'epoca (e non solo all'epoca purtroppo) ritenuta appannaggio del mondo maschile. Il suo bisogno di adrenalina (la prima scena in cui appare sta correndo in auto all'impazzata) è diametralmente opposto al mite e remissivo temperamento della consorte del protagonista. Il quale, tra l'altro, dà il titolo al film nella versione originale che invece in quella italiana viene tradotto, prendendo spunto da un costume indossato dalla Hepburn in una scena, in un'allusione negativa nei confronti del personaggio essendo la falena un insetto che finisce con il bruciarsi con il calore di una fonte di luce. Ciò che però appare come decisamente più interessante è il fatto che il film esca prima che il Codice Hays entri in vigore con tutte le moralistiche limitazioni alle sceneggiature che dovranno essere rispettate per numerosi decenni. Qui abbiamo sin dall'inizio l'irrisione di quanto il Codice esplicitamente vieterà "I film non dovranno concludere che le forme più basse di rapporti sessuali sono cose accettate o comuni".
Il film si apre infatti con una sfida a portare, in un contesto di persone agiate, un marito che giura di essere ancora fedele alla consorte dopo cinque anni e una donna di più di venti anni d'età che garantisce di non essersi mai innamorata. Avviene così l'incontro tra il politico e l'aviatrice ma ben presto l'una si innamorerà e l'altro farà altrettanto non essendo più fedele. La sceneggiatura né li giudica né li mette all'indice anche perché la figlia di lui ha una relazione con un uomo sposato malvista dalla madre ma così duratura da avvalersi di un divorzio. Insomma siamo di fronte a un film che, letto con lo sguardo di oggi, non è altro che un melò ben recitato. Poteva essere altrimenti con Hepburn e Clive nei ruoli principali? Se invece si pensa all'epoca in cui fu realizzato lo si può valutare come l'incontro di due forti personalità femminili pronte a trasformare in cinema un testo che si conclude con una punizione della colpa e con un ritorno allo status quo. Questo implica anche un elemento che complica una lettura semplicistica. Allo spettatore spetta il compito di individuarlo.
LA FALENA D'ARGENTO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,99 | – | |||
€4,99 | – |
Dramma sentimentale ambientato nell’upper class britannica, dove una relazione extraconiugale dà vita ad un amore tormentato che si scontra con le convenzioni sociali dell’epoca. Colpisce per originalità il personaggio della protagonista femminile, interpretata da Katharine Hepburn, che si caratterizza per essere una donna molto emancipata, soprattutto se avuto riguardo ai [...] Vai alla recensione »
Da un gioco di società trae origine un incontro tra due persone apparentemente distanti sia per carattere che per attività professionale (un importante uomo politico e una trasvolatrice). Ne nascerà un relazione inattesa che vedrà coinvolta anche la famiglia di lui.
Secondo film da protagonista di Katharine Hepburn, è diretto da Dorothy Arzner, sceneggiatrice, montatrice e regista statunitense, annoverata nella storia del cinema come la prima donna ad essere entrata nella Director’s Guild of America. Siamo di fronte a un film che, letto con lo sguardo di oggi, non è altro che un melò ben recitato. Poteva essere altrimenti con Hepburn e Clive nei ruoli principali?
Se invece si pensa all’epoca in cui fu realizzato lo si può valutare come l’incontro di due forti personalità femminili pronte a trasformare in cinema un testo che si conclude con una punizione della colpa e con un ritorno allo status quo.