
In streaming su MYmovies ONE dal 23 agosto all’8 settembre 36 opere del concorso cinematografico internazionale dedicato alla vita, alla storia e alle tradizioni di montagna. ACCEDI | SCOPRI I FILM »
di Silvia Guzzo
36 titoli provenienti da tutto il mondo. Fra cortometraggi, documentari, lungometraggi e animazione, il Film Festival della Lessinia - dedicato al cinema e alle storie di Montagna - si apre online su MYmovies ONE il 23 agosto con tre opere dedicate alla tutela dell’ambiente.
ACCEDI | SCOPRI I FILM
Ne L’orgoglio della Valle la telecamera di Lukas Markt ci conduce in California per scoprire cosa si nasconde dietro la fiorente agricoltura industriale delle regioni dell’Imperial Valley e Coachella. Scarto segna invece l’esordio al lungometraggio del brasiliano Pedro de Filippis. Vincitore nel 2009 del premio per il miglior documentario al Mostra Minas e al Cinepò Festival con Os Pêssegos da Cornicha, nel 2021 de Filippis viene nominato da Netflix e IDA per il riconoscimento Global Emerging Filmmakers.
Tra i primi film disponibili, anche Dove dormivamo di Matthäus Wörle, incentrato sulla figura di Valeria Prata, unica abitante rimasta nel villaggio rumeno di Geamana. La giornata si chiude con il corto in 16 mm Ade (Una domenica) dell’indiano Theja Rio che, con un tono leggero ma incisivo, racconta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, soffermandosi sulle fragilità umane, la conoscenza di sé e il complesso rapporto fra genitori e figli.
Nuovi film in programma dal 24 agosto. Cambiamenti in quota. Montagna, luogo di trasformazione di Alessandro Beltrame introduce lo spettatore al potere riabilitativo-terapeutico della montagna, mentre Il confine di Brina di Gabriele Donati raccoglie le testimonianze di chi ha messo a repentaglio la propria vita per salvarne altre nel corso della Seconda guerra mondiale. Una storia cupa e surreale quella di Georgia che sorride, esordio al lungometraggio del regista georgiano Luka Beradze. Sospeso tra amarezza e umorismo, il film racconta l’alienazione della campagna georgiana. Fuoco celeste di Max Bloching porta invece sullo schermo il raro fenomeno meteorologico che tra il 1560 e il 1700 fece vivere alle Alpi svizzere e tedesche una piccola era glaciale.
Il 25 agosto la rassegna si arricchisce di nuovi titoli. Arriva dall’ultima edizione del Trento Film Festival Il contrabbando non è peccato di Nicola Buffoni e saranno inoltre presentati in anteprima italiana il corto drammatico di Hussen Ibraheem Mascolinità e Il misterioso mondo degli altopiani di Lars Abromeit e Jochen Schmoll, una coproduzione Germania/Venezuela. La regista azerbaigiana Leylakhanim Ganbarli ne La casa di mio nonno affronta invece un lutto non ancora elaborato e Qui nel silenzio tutto urla di Akaki Popkhadze racconta in tra capitoli un mondo diviso tra gli antichi valori della famiglia e il desiderio delle giovani generazioni di vivere con libertà i propri sentimenti.
Due titoli dal Torino Film Festival 2023 e dal Trento Film Festival 2024 − L’ultimo asino di Angelo Urbano e Contadini di confine. Grenzbauern di Michele Trentini − arricchiscono l’offerta a partire dal 26 agosto, quando sarà disponibile in anteprima italiana anche Suzanne giorno dopo giorno di Stéphane Manchematin e Serge Steyer, racconto poetico della quotidianità di una donna anziana che vive da sola sui Vosgi francesi.
Altri due film in anteprima italiana in arrivo dal 27 agosto: Hunnun Soondan di Misha Voropaev – incentrato sulla band di successo mongola Huun-Huur-Tu – e Il suono degli spiriti di Lin Hnin Aye, ambientato tra le montagne del Myanmar. I due film francesi Falena di Sarah-Anaïs Desbenoit e Un Pasteur di Louis Hanquet ci conducono invece in universo sospeso e riflessivo.
Il 28 agosto Flottazione di Eluned Zoë Aiano e Alesandra Tati? ci trasporta in una città serba divisa tra industria e magia, mentre La crisi del papavero di Andalusia K. Soloff ci conduce in Messico, sui monti di Guerrero. Il 29 agosto in arrivo in anteprima europea il documentario di Karim Alì I bambini dietro Zalaga − intensa incursione nella vita dei giovani fantini di cammelli costretti a gareggiare nella competizione più antica d’Egitto − e in anteprima mondiale la storia carica di tenerezza Khalil, dell’iraniano Seyed Payam Hosseini. Il 30 agosto la programmazione continua con due film dedicati all’amore per la natura e per gli animali, La notte bianca di Audrey Delepoulle e Nessun posto al mondo di Vanina Lappa.
La rassegna si chiude con gli ultimi cinque titoli in arrivo il 31 agosto, provenienti da Francia, Italia, Regno Unito e Danimarca: tra questi, anche il corto presentato al Festival di Cannes 2023 Richiamo Selvaggio, che tra animazione e documentario racconta le vicende di una misteriosa donna-salmone.
ACCEDI | SCOPRI I FILM