I protagonisti |
||||||||||||||
Un film di Robert Altman.
Con Lyle Lovett, Brion James, Vincent D'Onofrio, Sydney Pollack, Lily Tomlin.
continua»
Titolo originale The Player.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 124 min.
- USA 1992.
- Penta Distribuzione
uscita sabato 14 novembre 1992.
MYMONETRO
I protagonisti
valutazione media:
3,93
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ma non è il miglior Altmandi Francesco2Feedback: 41676 | altri commenti e recensioni di Francesco2 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 16 luglio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le prime scene di "The players" ci regalano una carrellata, sottile ma non troppo, pungente ma non troppo, sul mondo produttivo e creativo (?) di Hollywood, secondo lo stile corale caro al regista di "Short cuts". Emerge quell'atmosfera mista tra satira sociale e thriller che pervaderà l'intera pellicola, ma senza la drammaticità dell'opera appena citata e l'umorismo del tanto bistrattato "Pret-a-porter". "The players" oltre che "I protagonisti" sono anche i "Giocatori", termine che potrebbe essere inteso nel senso di scommettitori (E' questo del resto il ruolo di Robbins, quando sostiene magari esagerando un poco che deve scegliere dodici progetti su migliaia e migliaia che gli vengono proposti ogni anno). Oppure, "Players"andrebbe inteso nel senso di "Attori", ruolo che ricopriamo un pò tutti (Anche in Francese e Tedesco "Giocare" e "ecitare" sono rappresentati dallo stesso verbo), ma in particolare chi deve promuovere l'industria della falsità (Il lieto fine, la mancanza di amarezza) pur di soddisfare i gusti (Soltanto?) del cosiddetto "Grande pubblico". Una carta vincente del film è che ad Altman non interessa santificare Robbins, vuoi perché egli si macchia di un gesto esecrabile vuoi perché ne mette in luce, in certi momenti, il ruolo esplicito di "Affarista", stile Cicikov nelle "Anime morte" gogoliane. Così come intelligente, e per certi versi funzionale alla storiia, appare l'amore con la Scacchi. E'altrove, però, che "The players" non convince così tanto. Intanto la dimensione di "Giallo" (Chi voglia o non voglia colpirlo, e perché, "lo scopriremo solo vivendo"), secondo chi scrive, rischia di apparire una sorta di artificio (im)posto nel film, che non aggiunge nulla a parte un ben congegnato desiderio di suspense. Un pò artificioso, perdipiù in un film che si autodefinisce "Fuori dagli schemi", anche se è a cusa di questi timori che Robbins compie il gesto che compie. In più, i personaggi dei produttori che vogliono il "Fine tragico" appaiono due macchiette che si scontano con la società, impersonata dal protagonista, che pure nella sua ambiguità di fondo sarebbe tentato di dar loro retta, ma che alla fine segue la stessa involuzione cinica del personaggio di "Crimini e misfatti". La società, e questo si ricollega forse a d un'altra alla traduzione di "Players"=Protagonisti" finisce per seguire le stesse regole dello spettacolo e viceversa, ma a volte il regista ce l'aveva suggerito in termini meno moralistico-scontati. Restano poi trovate curiose a parte: la telefonata mentre lui si trova in una sauna, più brutto del protagonista di "Somewhere" nel momento del trucco, la "Testimonianza" che rischia di incastrare un poliziotto.
[+] lascia un commento a francesco2 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Francesco2:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Premio Oscar (3) Nastri d'Argento (2) Golden Globes (6) Festival di Cannes (2) Articoli & News |