L'onda |
|||||||||||||
Un film di Dennis Gansel.
Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul.
continua»
Titolo originale Die Welle.
Drammatico,
durata 101 min.
- Germania 2008.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 27 febbraio 2009.
MYMONETRO
L'onda
valutazione media:
2,91
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Folle. Folle?di chiarialessandroFeedback: 3377 | altri commenti e recensioni di chiarialessandro |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 11 luglio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
? Lo scorrere di questo film di carattere allegorico ha progressivamente generato dentro di me un senso di profonda inquietudine, derivante in gran parte da quella che sembrerebbe essere l’enorme facilità con cui è possibile manipolare le menti umane, soprattutto quando si tratta di menti non ancora arrivate a raggiungere la piena maturità a causa della giovane età. La storia prende spunto da un normale seminario di approfondimento scolastico per diventare poi un serio trattato filosofico sulla dittatura e, soprattutto, sulle cause che ne consentono la genesi: la sicurezza che si trova nello spirito di gruppo, il fare parte di una società che si riconosce in te ed in cui ti riconosci a tua volta perché sono uguali le idee come pure le indispensabili “divise” ed i (dis)valori (ovverosia il fare parte di quello che i ragazzi chiamano “gruppo”, il quale si trasforma purtroppo talvolta nel “branco”), la mancanza di capacità critica (mancanza che aumenta in modo direttamente proporzionale a quella di un’informazione libera e a 360 gradi), la “comodità” della deresponsabilizzazione derivante dal non dover mai prendere decisioni (che qualcun altro prende per tuo conto dall’alto della sua posizione di indiscusso comando) etc. etc. Ma, come tutti i giochi che sono belli, anche questo dura poco; peccato che, quando hai gettato la pietra dentro lo stagno, non puoi più riuscire a fermare quelle maledette onde concentriche che si generano automaticamente e portano ad una tragica ed ineluttabile conclusione dopo averti fatto stare sulle spine per tutta la durata della pellicola, continuando ad aspettare la scena successiva mentre ti chiedi: “e ora cosa succederà?”.
[+] lascia un commento a chiarialessandro »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di chiarialessandro:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | giacomo 2° | andreas 3° | spoerri 4° | pietro berti 5° | august robert fogelbergrota 6° | sinkro 7° | para 8° | trama 9° | breveecirconciso 10° | slowfilm 11° | carlosesto 12° | merilois 13° | rescart 14° | everyone 15° | ilforumdeifilm.altervista.org 16° | jacopo b98 17° | francescoambrosino 18° | mickyrosa 19° | silvano bersani 20° | raskolnikov 21° | domenico argondizzo 22° | francesco2 23° | erfrate 24° | mary |
|
Link esterni
|