dado1987
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martedì 22 marzo 2011
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potevano chiamarlo trains!
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The Yards è la storia di Leo, un ragazzo che è appena uscito di galera dopo aver scontato una pena per un reato minore, che si va ad impelagare lavorando a fianco di un suo amico d'infanzia (Will) e al di sotto dello zio acquisito, che gestisce un'anzienda per le riparazioni delle ferrovie. Lo zio per poter ottenere gli appalti corrompe le varie commisioni e sabota le aziende concorrenti, il suo braccio operativo e Will, che si rivela essere un poveretto non cattivo, ma che non sa gestire le situazioni, complicando tutto nel peggiore dei modi, compresa la vita di Leo.
Questo film inizia su un treno, con Leo fresco di prigione che non sa cosa fare, continua con il ragazzo che ormai è uno sbandato ed ha bisogno di soldi, e cerca di salire sul treno della vita facile, ma purtroppo non ci riesce, e la sua vita deraglia completamente, fino a quando non riesce a rimetterla in carreggiata, e a prendere il treno giusto, quello lento, in ritardo, ma che alla fine ti porta dove ti meriti di andare.
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The Yards è la storia di Leo, un ragazzo che è appena uscito di galera dopo aver scontato una pena per un reato minore, che si va ad impelagare lavorando a fianco di un suo amico d'infanzia (Will) e al di sotto dello zio acquisito, che gestisce un'anzienda per le riparazioni delle ferrovie. Lo zio per poter ottenere gli appalti corrompe le varie commisioni e sabota le aziende concorrenti, il suo braccio operativo e Will, che si rivela essere un poveretto non cattivo, ma che non sa gestire le situazioni, complicando tutto nel peggiore dei modi, compresa la vita di Leo.
Questo film inizia su un treno, con Leo fresco di prigione che non sa cosa fare, continua con il ragazzo che ormai è uno sbandato ed ha bisogno di soldi, e cerca di salire sul treno della vita facile, ma purtroppo non ci riesce, e la sua vita deraglia completamente, fino a quando non riesce a rimetterla in carreggiata, e a prendere il treno giusto, quello lento, in ritardo, ma che alla fine ti porta dove ti meriti di andare.
Questo film, come tutti quelli di Gray è ben fatto, seppur molto lento, con una storia da non sottovalutare e con un cast notevole: Wahlberg, Phoenix, Theron, Dunaway, Caan e Burstyn.
Voto 6,5
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dandy
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domenica 6 febbraio 2011
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non un capolavoro ma degno di interesse e rispetto
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Dopo "Little Odessa",Gray continua ad esplorare i rapporti familiari in chiave noir,con la metropoli violenta e corrotta a fare da sfondo.Lo stile certo non gli manca,e il cast(di classe)testimonia una passione per il miglior cinema americano e non anni 70.Ma i personaggi sono troppo semplici e risaputi per reggere temi come la necessità del tradimento,e spesso fa capolino la retorica.Bella colonna sonora di Howard Shore.Flop totale in patria.
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filippo catani
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lunedì 27 luglio 2015
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appalti truccati e vite spezzate
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Un giovane ragazzo esce di prigione deciso a cambiare vita anche per non gravare sulla salute malferma della madre. Le cose non andranno bene e il ragazzo si rimetterà immediatamente nei guai.
Ottimo film con un cast di giovanissimi attori che da lì a poco avrebbero spiccato il grande volo verso una brillante carriera (Whalberg e Phoenix bravissimi ma niente male nemmeno la dolente Theron). La pellicola non solo getta uno sguardo inquietante sulla corruzione nei lavori pubblici e appalti che pare essere una piaga anche oltre oceano. La pellicola però indaga anche e soprattutto sui rapporti umani e personali che si vengono a creare tra i quattro protagonisti come un amarissimo finale che va giustamente a chiudere una vicenda ormai andata fuori controllo.
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Un giovane ragazzo esce di prigione deciso a cambiare vita anche per non gravare sulla salute malferma della madre. Le cose non andranno bene e il ragazzo si rimetterà immediatamente nei guai.
Ottimo film con un cast di giovanissimi attori che da lì a poco avrebbero spiccato il grande volo verso una brillante carriera (Whalberg e Phoenix bravissimi ma niente male nemmeno la dolente Theron). La pellicola non solo getta uno sguardo inquietante sulla corruzione nei lavori pubblici e appalti che pare essere una piaga anche oltre oceano. La pellicola però indaga anche e soprattutto sui rapporti umani e personali che si vengono a creare tra i quattro protagonisti come un amarissimo finale che va giustamente a chiudere una vicenda ormai andata fuori controllo. Una storia che si gioca su più tavoli e che dimostra quanto la famiglia nel bene e nel male possa essere decisiva nello sviluppo e nei comportamenti dei propri appartenenti.
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