Book Club - Il capitolo successivo

Io invece trovo che sia un bellissimo spot per l Italia con quelle bellissime inquadrature! E del nostro buon vino... specialmente in questo momento!!!!

Un film di una idiozia sequipedale. Insopportabili i cinguettii e le mossette delle protagoniste, drammatica  l'assenza di una storia, patetiche le "pillole di saggezza" qua e là buttate. Grotteschi i personaggi di contorno (ma Giannini.. non aveva altro da fare?..). Veramente, una tristezza unica

La fiera delle banalità, degli stereotipi, della vacuità e così via, fino al nulla cosmico. Salvabili solo le location

Dialoghi e battute inesistenti, se non deprimenti, trama ingenua e banale. Il cast composto da attori famosi ha faceva sperare in un film almeno recitato bene... invece la pessima recitazione si è aggiunta alla terribile sceneggiatura, con un risultato veramente pessimo! Uno dei peggiori film di sempre!! 

Se il primo capitolo era grazioso, il secondo lo definire decisamente brutto: quattro attrici decisamente sprecate da una trama che nemmeno Liala avrebbe scritto, non all'altezza ne' della loro fama ne' della loro carriera.
Le battute e i dialoghi poi sono cosi' scontati che al confronto i cinepanettoni nostrani e natalizi sono "guerra e Pace" di Tolstoi.
Lasciando poi perdere la solita Italia da cartolina ( i paesaggi sono belli, ma questo lo sappiamo gia'), con errori evidentissimi (Roma stazione Centrale, ma quale?), il treno frecciarossa che arriva direttamente  in laguna, e la Toscana come citta' anziche' come regione (il traduttore dov'era???), per non parlare d'altro come il carcere per aver scambato un poliziotto in un artista di strip-tease. [+]

Se il primo capitolo era grazioso, il secondo lo definire decisamente brutto: quattro attrici decisamente sprecate da una trama che nemmeno Liala avrebbe scritto, non all'altezza ne' della loro fama ne' della loro carriera.
Le battute e i dialoghi poi sono cosi' scontati che al confronto i cinepanettoni nostrani e natalizi sono "guerra e Pace" di Tolstoi.
Lasciando poi perdere la solita Italia da cartolina ( i paesaggi sono belli, ma questo lo sappiamo gia'), con errori evidentissimi (Roma stazione Centrale, ma quale?), il treno frecciarossa che arriva direttamente  in laguna, e la Toscana come citta' anziche' come regione (il traduttore dov'era???), per non parlare d'altro come il carcere per aver scambato un poliziotto in un artista di strip-tease....e di altre situazioni che risultano quasi al limite dell'irreale (la barca ancorata in mezzo alla laguna a notte fonda).
Anziche' essere un film sulla riscoperta della sessualita' della terza eta' e' un'insieme di banalita' trite e ritrite, fatte piu' di battute e situazione scontatissime. Una regia sciatta e montaggio scadente.
E' il primo film che non vedo sino alla fine, detto questo non ho altro da aggiungere.

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