Per Pasolini era "il miglior poeta della nuova generazione", per gli amici il "Rimbaud di Monteverde". Alla riscoperta del poeta Dario Bellezza e di una Roma ormai irrecuperabile. Dal #PesaroFF59
di Riccardo Baiocco Sentieri Selvaggi
Nel salotto televisivo di Mixer, su Rai2, Arnaldo Bagnasco riesce con difficoltà a mantenere la calma tra i suoi illustri ospiti. Sul palco, seduto dietro una scrivania fatta di libri impilati, c'è lo scrittore Aldo Busi. Davanti a lui seduto di tre quarti, c'è lo scrittore e giornalista Carlo Castellaneta che sorride sornione senza dir quasi una parola. Non è sul palco, invece, Dario Bellezza. È seduto tra il pubblico. "Il tuo libro è brutto o bello, quel che sia, ma difendilo sul piano dei valori che vuole dare", dice rivolgendosi al primo, "Vuoi scopare? Benissimo, dillo e basta. [...]
di Riccardo Baiocco, articolo completo (3610 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 22 giugno 2023