Francesca Lazzarin
NonSoloCinema
Un'anziana vedova senza piů rapporti con la figlia e al lavoro, una pre-adolescente a disagio con i coetanei, una mamma trentenne incapace di confrontarsi con un piccolo figlio iperattivo: tre donne ceche di tre diverse generazioni, tutte e tre a proprio modo marginali, si incrociano nella modalitŕ dell'"effetto domino" in un centro commerciale, proprio nel giorno di un misterioso black-out con conseguenze apocalittiche...
Le figure femminili tratteggiate in questo secondo e interessante lungometraggio della regista e performer romeno-ungherese Cristina Gro?an (classe 1987), giŕ attenta alla tematica dell'incomunicabilitŕ (in primis tra familiari) sia nei suoi corti che nel lavoro d'esordio Things Worth Weeping For (2021), possono ricordare gli stralunati outsider di alcuni recenti film in lingua ceca presentati negli ultimi anni al Festival di Karlovy Vary. [...]
di Francesca Lazzarin, articolo completo (4574 caratteri spazi inclusi) su NonSoloCinema 5 settembre 2022
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