Ancora una volta un'occasione sprecata da un paio di grandi personaggi (e non solo per la stazza...) del nostro Cinema.
Come in "Natale a tutti i costi" (dove anche la Finocchiaro partecipava e anche li come pesce lesso...) qua si recita per forza.
Tutte le scene sembrano fatte per tirare a sera, per giustificare lo stipendio, per non far pensare male chi ha elargito eventuali contributi.
Questi non sono nemmeno i classici filmetti di serie b degli anni 80 dove, fra una protagonista sempre pulita a causa delle molteplici docce, e tanti guardoni assatanati, almeno si passava il tempo ridacchiando (sebbene pesantemente) qua e la.
Ne "il Mammone" forse ho riso una o due volte, ma a denti stretti.
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Ancora una volta un'occasione sprecata da un paio di grandi personaggi (e non solo per la stazza...) del nostro Cinema.
Come in "Natale a tutti i costi" (dove anche la Finocchiaro partecipava e anche li come pesce lesso...) qua si recita per forza.
Tutte le scene sembrano fatte per tirare a sera, per giustificare lo stipendio, per non far pensare male chi ha elargito eventuali contributi.
Questi non sono nemmeno i classici filmetti di serie b degli anni 80 dove, fra una protagonista sempre pulita a causa delle molteplici docce, e tanti guardoni assatanati, almeno si passava il tempo ridacchiando (sebbene pesantemente) qua e la.
Ne "il Mammone" forse ho riso una o due volte, ma a denti stretti.
La trama è quanto di più scontato ci possa essere e il protagonista, Andrea Pisani, seppur abbastanza gradevole a volte col suo partner nei PanPers, qua naufraga incredibilmente in una pochezza cosmica che ha del patetico.
La Giraud? Non pervenuta (e forse vittima di un entusiasmo ingiustificato nei suoi confronti da alcuni addetti del settore).
Da non perder tempo nemmeno col trailer.
Mi spiace per Diego e Angela: si sarebbero meritati un fine carriera molto migliore!
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