Terzo capitolo della trilogia sulla figura paterna, la sua assenza e la sua ricerca. A livello narrativo ci sono troppi temi e riflessioni che la regia di Vigas ancora non riesce a sostenere. Concorso
di Simone Emiliani Sentieri Selvaggi
La figura paterna e la sua assenza hanno da sempre attraversato il cinema del regista venezuelano Lorenzo Vigas a cominciare dal suo primo corto, Los elefantes nunca olvidan in cui un ragazzino armato di pistola vuole uccidere il padre. Con l'esordio al lungometraggio con Ti guardo, Leone d'oro al Festival di Venezia del 2015, il cineasta mostra che oltre all'attrazione fisica può instaurarsi un rapporto di complicità paterno-filiale come nel caso dell'uomo di mezza età e il capo di un piccolo gruppo di delinquenti. [...]
di Simone Emiliani, articolo completo (3240 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 6 settembre 2021