Dune |
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Un film di Denis Villeneuve.
Con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin.
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Titolo originale Dune.
Avventura,
Ratings: Kids+13,
durata 155 min.
- USA 2021.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 16 settembre 2021.
MYMONETRO
Dune
valutazione media:
3,57
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Opera sontuosadi GoffredoFeedback: 8 |
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domenica 17 ottobre 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Che dire di questo film che ho avuto la possibilità di vedere venerdì sera… per il bravo regista Villeneuve, quello che avrebbe dovuto essere Blade Runner se avesse avuto una sceneggiatura migliore… E questa opera ce l’ha decisamente in quanto tratta dal primo della serie di romanzi di Herbert edito nel “lontano” 1965. Una meraviglia per gli occhi, un emozione per il cuore, una tensione continua per tutto il corpo. Il tutto reso possibile da una regia impeccabile, una recitazione magistrale, effetti speciali iperrealistici e una colonna sonora sempre indovinata. Si potrebbe dire l’incrocio perfetto fra il Trono di Spade e la saga di Guerre Stellari… Si confermano le doti recitative del bravissimo e giovane Chalamet, attore consacrato al successo dal nostro Chiamami con il tuo nome, già scelto da Woody Allen due anni fa e visto nell’acclamato Lady Bird. Non ricordo bene il film del 1984, preceduto solo l’anno precedente da un brano di una delle mie band preferite di sempre tratto dallo stesso libro e che mi aveva permesso di conoscere la storia. In questa rivisitazione un cast stellare che vede all’opera, oltre che Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Xavier Bardem e Zendaya (che torna a recitare con la stessa Ferguson dopo il sontuoso The Greatest Showman) sono riusciti a non farci rimpiangere, fra gli altri, Max Von Sydow, Kyle MacLachlan e Sting diretti nel 1984 dalla mano inconfondibile del maestro David Lynch. Forse solo un po’ fuori ruolo Momoa probabilmente scelto più per tematiche “commerciali” che artistiche. E forse avrebbero dovuto approfondire di più la personalità di alcuni personaggi (al di là del protagonista e di sua madre) ma il film già così dura due ore e mezza e pertanto avranno scelto di non farlo. Se nella storia troverete alcune incongruenze sappiate che la risposta la si trova nei libri da cui è tratta. Trattasi infatti di romanzi di fantascienza con una forte connotazione fantasy, con il loro spiccato medievalismo che è evidente in strutture politiche, ordini religiosi, l’uso delle armi, l’assenza di computer e elettronica (bandite in seguito a una sanguinosa guerra avvenuta in passato), il feudalesimo. E con continui riferimenti a tematiche care all‘autore e quanto mai attuali come l’ecologia e la guerra fredda (in tutte le sue forme). In conclusione Villeneuve nel tentativo di rimanere il più fedele possibile ai libri ci regala un’opera magistralmente intensa ed emozionante. Sperando di non aver generato aspettative troppo elevate (che per esperienza personale prima della visione di uno spettacolo non fanno sempre bene) consiglio a tutti indistintamente di andare a vedere questo film.
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