Advertisement
Dune, dal celebre romanzo di Frank Herbert al film. Ecco le differenze tra le due opere

Dal libro di fantascienza più letto al mondo al film di Denis Villeneuve, attraverso il cult di David Lynch. Un excursus su tagli, omissioni e similitudini tra romanzo e film.
di Andrea Fornasiero

Zendaya (Zendaya Maree Stoermer Coleman) (27 anni) 1 settembre 1996, Oakland (California - USA) - Vergine. Interpreta Chani nel film di Denis Villeneuve Dune.
giovedì 30 settembre 2021 - Focus

Il celebre romanzo di Frank Herbert, l'opera di fantascienza più letta al mondo, fu prima serializzato e solo nel 1965 trovò la sua versione definitiva in un tomo imponente. Il libro è diviso in tre parti, ma l'arco narrativo di Paul Atreides si compie più propriamente nel libro successivo "Il Messia di Dune". Per questo Denis Villeneuve ha recentemente dichiarato che vorrebbe realizzare una trilogia e non fermarsi ai primi due film che coprono solo il primo libro (lo stesso adattato dal film di Lynch).

L'adattamento di Villeneuve - ora al cinema - è molto fedele in quello che sceglie di portare sullo schermo, tanto che aggiunge ben poco a quanto scritto da Herbert, ma allo stesso tempo compie drastici tagli. Prima di affrontarli però iniziamo col dire che spezzare Dune in due parti pone un problema piuttosto evidente: il libro non ha un climax conclusivo a metà della storia. Il duello con il pugnale e l'incontro con Chani sono momenti cruciali, ma non c'è un crescendo che arriva fino a loro: il momento tragico che chiudeva la prima parte del libro era la caduta di Atreides. Un fatto che a Paul veniva più o meno anticipato già nelle prime pagine del romanzo, quando la Reverenda Bene-Gesserit gli diceva che per lui c'era speranza ma per suo padre non ce n'era nessuna. Una battuta che era rimasta anche nell'adattamento di Lynch, ma che Villeneuve ha preferito togliere, riducendo così il senso di ineluttabilità degli eventi, sperando forse che la tragedia risultasse sorprendente al grande pubblico, quello all'oscuro del romanzo.

I tagli più significativi riguardano l'eliminazione della ricerca della spia e della cena diplomatica tra casa Atreides e la nobiltà di Arrakis. Non c'è così modo di vedere all'opera un rapporto di forze che si gioca in modo sottile, senza confronti diretti, figlio anche della Guerra Fredda in cui il romanzo nasceva. Tagliare questi passaggi sicuramente snellisce la vicenda e la rende meno verbosa, ma finisce anche per togliere ossigeno a diversi personaggi come il Duca, il dottor Chen, il maestro delle armi Gurney Halleck e soprattutto il mentat e maestro di spionaggio Thufir Hawat, che è davvero una presenza che nel film quasi non si registra.
 

Nella ricerca della spia, tutti escludevano il Dottor Chen, perché porta in fronte il simbolo del condizionamento imperiale, che gli dovrebbe impedire di fare del male (ma che gli Harkonnen hanno infranto catturando e torturando sua moglie). Inoltre il Duca, per far sentire sicuro il traditore e portarlo a uscire allo scoperto, faceva ricadere i sospetti sulla sua concubina Jessica, la madre di Paul, di cui in realtà si fidava assolutamente. Questo portava Halleck e Hawat a convincersi che la spia fosse effettivamente Jessica e a dare a lei la colpa della caduta di casa Atreides nel proseguire del racconto.


VAI ALLA SCHEDA COMPLETA DEL FILM CONTINUA A LEGGERE

{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati