Volevo nascondermi

Acquista su Ibs.it   Dvd Volevo nascondermi   Blu-Ray Volevo nascondermi  
   
   
   

volevo nascondermi Valutazione 5 stelle su cinque

di sergio dal maso


Feedback: 8142 | altri commenti e recensioni di sergio dal maso
giovedì 29 ottobre 2020

«Il rimpianto del suo spirito, che tanto seppe creare attraverso la solitudine e il dolore, è rimasto in quelli che compresero come sino all'ultimo giorno della sua vita egli desiderasse soltanto libertà e amore»
(Epitaffio sulla tomba di Antonio Ligabue a Gualtieri)
  
Un occhio guardingo e spaurito spunta dalla fessura di un mantello calato sulla testa. Con uno sguardo diffidente spia cosa c’è fuori, sembra osservarci.
L’uomo rannicchiato sul pavimento della stanza dell’ospedale psichiatrico è Antonio Ligabue, Toni el mattper i compaesani di Gualtieri, piccolo borgo vicino a Reggio Emilia.
Ha avuto una vita durissima.
Affidato già da neonato a un’anziana e austera coppia svizzero-tedesca, dopo essere stato abbandonato in un orfanatrofio di Zurigo, il piccolo Antonio è cresciuto in un ambiente ostile e difficile per un bambino gracile e con diversi problemi di salute. Deriso dai compagni, umiliato a scuola dai maestri, ha alternato alla vita famigliare periodi in istituti di rieducazione, fino all’espulsione dalla Svizzera dopo l’internamento in manicomio.  
La prima parte del film ripercorre, con l’uso dei flashback,le dolorose tappe di un’infanzia disgraziata, il calvario di esclusioni e umiliazioni subite sia da parte degli altri bambini che dei adulti. E’ narrativamente destrutturata perché si cala nei suoi stati d’animo, mettendo al centro la solitudine e la sofferenza che ne hanno accompagnato l’infanzia.     
L’arrivo nella provincia emiliana, terra di origine del padre, non è facile. Anche qui è un estraneo, uno straniero, se prima in Svizzera eral’italiano, adesso lo chiamano el tudesc (il tedesco).
Continua la sua vita errabonda, schiva e solitaria, si rifugia in una capanna sulla riva del Po tra fame e freddo. Lavora ogni tanto nella sistemazione degli argini del fiume. La svolta che gli cambia la vita è l’incontro con Marino Mazzacurati. Lo scultore bolognese si prenderà cura di lui e lo ospiterà a casa sua. La madre dell’artista lo tratterà con dolcezza e umanità, con quell’affetto che da bambino non aveva mai ricevuto.
Soprattutto, Mazzacurati lo avvicinerà alla pittura, riconoscendo da subito il talento cristallino e la genialità creativa che lo faranno diventare uno dei più importanti pittori italiani del novecento.
Pian piano, quell’uomo fragile ma irascibile, malato di rachitismo, dall’incedere curvo e scomposto, inizierà ad essere accettato, in particolare dalla comunità contadina e dai bambini, con cui passerà momenti di gioia e serenità. La comunità di Gualtieri imparerà a convivere con le bizzarrie di Toni el matt, come andare in giro col cappotto a luglio o comprarsi tredici delle sue adorate motociclette.
La notorietà seguita al riconoscimento artistico della sua pittura completerà il difficile inserimento sociale, purtroppo sempre precario per l’instabilità psicologica che non lo ha mai abbandonato.
Emotività che Ligabue esprime nei quadri, in cui, ai paesaggi agresti della vita contadina alterna spesso scene popolate da bestie feroci in lotta, come tigri, giaguari e leoni. Prima di dipingerle ne imita i ruggiti con una fisicità animalesca, interiorizza la loro ferocia per esorcizzare la rabbia che ha dentro, il demone interiore con cui convive dopo anni di patimenti e tribolazioni.    
Nell’interpretare il pittore emiliano Elio Germano è ai limiti del sovrumano, in assoluto stato di grazia. Non è solo una mimesi totalizzante ma un abbandono incondizionato, quasi mistico, alla sua intimità. L’intensità espressiva degli occhi, la trasformazione del corpo con quella postura sgraziata e quel borbottio aspro e gutturale in un dialetto incomprensibile, ci trascinano nel labirinto insondabile della malattia mentale, della fragilità di un uomo in cui ognuno può, in parte, riconoscersi.
L’attore romano, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino come miglior attore, ha aggiunto con Ligabue un’altra interpretazione che resterà negli annali del cinema italiano.
Ma Volevo nascondermi è un film straordinario sotto molti punti di vista, dalla regia impeccabile alla splendida fotografia di Matteo Cocco, passando per una scenografia curatissima.
Il regista Giorgio Diritti ha ricostruito gli ambienti rurali della metà del novecento con un realismo autentico, senza caricature o luoghi comuni. I personaggi della campagna emiliana sono veri e credibili, ricordano i contadini dei film di Olmi con quelle facce ruvide e sincere di un popolo che non esiste più. Quel mondo antico dove l’inclusione e l’accettazione del “diverso” era ancora possibile.  
Anche nelle opere precedenti di Diritti al centro della narrazione c’era il rapporto tra l’estraneo e il resto della comunità, una riflessione sul valore della diversità. Per il cineasta bolognese l’anima dell’uomo viene prima di quella dell’artista, della figura di Ligabue cerca di scandagliarne la fragilità, l’umanità che resiste malgrado tutto, anche nel dolore più estremo.
E commovente è stato Elio Germano nel dedicare l’Orso d’oro “a tutti gli storti, gli sbagliati, gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue, perché gli artisti, prima di essere riconosciuti, sono tutti così, persone fragili che non nascondono la loro umanità."

[+] lascia un commento a sergio dal maso »
Sei d'accordo con la recensione di sergio dal maso?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
85%
No
15%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di sergio dal maso:

Vedi tutti i commenti di sergio dal maso »
Volevo nascondermi | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Nastri d'Argento (1)
European Film Awards (3)
David di Donatello (22)
Festival di Berlino (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
Link esterni
Facebook
Shop
DVD
Uscita nelle sale
sabato 15 agosto 2020
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità