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"Samson"(Bruce mC Donando con Gabriel Sabloff, dalla Bibbia, libro dei Giudici, 13-16, scneggiatura di Jason Baumgardner, Zach Smith, Galen Gilbert, Timothy Raajzeck, 2018)narra di Samson, Sansone, che, nel tempo in cui più che profeti, servono giudici(=legislatori)e , servendo la volontà di Dio, lotta contro i Filistei invasori e oppressori. Solo che Dalila, sua moglie , è filistea e ciò provoca lo socncerto nelle sue file e porta, senza che Dalila se renda conto, all'atto di taglargli(a Sasone) parte della chioma, depriendadoo dlela sua mitica forza. UNa vera sciagura, che però non impeidtà all'eroe del popolo ebraico di vincere contro i nemici oppressori, certo con la famosa frase, preambolo alla sua morte e sconfitta:"Muoia Sansone con tutti i Filistei". Bisogna dire subito, quasi previamente, che della Bibbia, del grande libro che si compone di libri(Bibbia da"tà biblìa", osisa i libri)rimane poco , dato che la storia di Sansone non è solo la storia di un eroe, magari "supereoe", ma al contrario una dimostrazione di come le"vie del Signore"siano relamnete"infinite". Ciò per chi crede, ma anche storicamente(al di là dlela veridicità del racconto, che nei libri storici antichi è sempre, se vogliamo, un problema o meglio è da intendere non certo letteralmente), si parla, nel libro dei Giudici, di un periodo difficile per il"popolo eletto"nel quale non c'è bisogno di profeti, ma di"giudici", come Sansone diverrà tale, ma anche e soprattutto di persone che diano l'esempio, agendo, come apppunto Sansone dalla forza anche bruta che serve a schiacciare chi opprime il "ppolpo del vero Dio". Invece il film, salvo i brevi riferimenti biblici all'inizio e alla fine, non fa altro che mostrare scazzottature, incontri a"corpo libero"o come si vuol dire, dove la forza sporopositata di Sansone emerge prepotentmente. Ma se va perso lo spessore metagoico del film, con Jackson Rathborne, che è Sansone.miseter supermuscoloso, il film non coglie un altro elemento, quello finemente evidenziato sul piano pscologico dalla Bibbia, quello del taglio dei capoelli, che passa quasi en souplesse, in sottordine, mentre esprime la profonda verità di un personaggio anche"vanesio"quale Sansone(le debolezze umane..). E Calili Leahy, forse, come Dalila, non ha tute le carte in regola per rnedere la complessa ambiguità della partner femminile di Sansone... El Gato
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