felicity
|
mercoledì 31 marzo 2021
|
un film interessante e niente affatto retorico
|
|
|
|
Era d’estate prende due figure tragicamente iconiche della nostra democrazia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le coglie nel momento stesso in cui stanno per definire l’atto che le destina alla storia, il dispositivo di quel maxi processo che servirà a stabilire una volta per tutte che la mafia non è uno stato d’animo.
Reificare la cosa, esattamente come inscrivere le due figure nella (loro) storia, quell’atto che le santificherà, ovvero le sacrificherà: potrebbe essere l’occasione iconografica perfetta e invece Fiorella Infascelli la lascia svaporare in un film che contrappone il pieno assoluto alla trasparenza della sospensione, alla profondità dell’atto interrotto.
[+]
Era d’estate prende due figure tragicamente iconiche della nostra democrazia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le coglie nel momento stesso in cui stanno per definire l’atto che le destina alla storia, il dispositivo di quel maxi processo che servirà a stabilire una volta per tutte che la mafia non è uno stato d’animo.
Reificare la cosa, esattamente come inscrivere le due figure nella (loro) storia, quell’atto che le santificherà, ovvero le sacrificherà: potrebbe essere l’occasione iconografica perfetta e invece Fiorella Infascelli la lascia svaporare in un film che contrappone il pieno assoluto alla trasparenza della sospensione, alla profondità dell’atto interrotto. Ché racconta i giorni del 1985 trascorsi forzatamente da Falcone e Borsellino, e dalle loro famiglie, all’Asinara: praticamente rapiti in tutta fretta dai servizi e deportati sull’isola, per la loro sicurezza, messa a repentaglio da una minaccia intercettata in una cartolina spedita dall’Ucciardone.
La parabola del film è tutta costruita sulla contrapposizione tra lo slancio della vita e l’interruzione che la nega, ma la poesia poi sta proprio nella sospensione che l’interruzione genera, nella volatile evanescenza della luce che taglia la scena primaria e la illumina diversamente. L’attesa dei faldoni diventa il tempo in cui il convitato di pietra siede alla tavola delle vacanze imposte alle due famiglie. E la contraddizione tra il sentimento del fuori tempo vacanziero e il peso del tempo bloccato, perduto, è tutto un gioco che la Infascelli costruisce nella gestione semplificata della luce.
Il film ovviamente semplifica, perché non è più aggrappato al tempo vitale della sospensione, al gioco in fieri dei personaggi: il tempo della pienezza è quello che in realtà prelude alla fine, che giungerà come una nuova interruzione della “vacanza”. L’ordine di ripartire e di andare verso il destino che di lì a sette anni si compirà.
E' davvero un film fantasmatico, un’opera fortunatamente e gioiosamente immateriale: l’esser lieve non è certo una prerogativa del nostro cinema, se poi la lievità si applica a un soggetto che coinvolge due figure iconiche della lotta alla mafia, il merito di Fiorella Infascelli, per aver fatto di un film come Era d’estate un’opera così intima e trasparente, diventa ancora più grande.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
mercoledì 31 maggio 2017
|
eroi del"quotidiano"
|
|
|
|
AMMESSO CHE ESISTA UNA DIMENSIONE DEFINIBILE COME"DEL QUOTIDIANO", ESSA è BEN EVIDENZIATA NEL FILM"ERA D'ESTATE"DELLA iNFASCELLI(2016)DOVE SIA fALCONE SIA bORSELLINO, DA AMICI OLTRE CHE COLLEGHI QUALI ERANO(SIA SIA, VOGLIO DIRE)TRASCORSERò, DA"QUAsi reclusi"all'Asinara un'estate(quella del 1985)per preparare il maxi-processo "Against Mafia", dunque ben(ben?)sette anni prima dell'estate del 1992, con i tragici attentati che li uccisero entrambi. Scelta filmica(e da film -TV, con un'estetica filmica e televisiva che ormai tende alla fusione...)azzeccata, cogliengo gli aspetti più quotidiani(ma non"pedestri")nella vita di due"eroi", dove non è necessario, ma rimane utile, ri-citare il detto brechtiano"Beato il popolo che non ha più bisogno di eroi", in quanto aPPImo non solo quaNTO è ACCADUTO NEL CITATO '92 MA ANCHE COME DA ALLORA LA STORIA DELLA REPRESSONE(MEGLIO LOTTA)CONTRO LA MAFIA SI SIA SOSTANZIALMENTE NON DICO AFFIEVOLITA MA ABBIA PERSO DI VIGORE, SALVO IN OCCASIONE DELLE PUR IMPORTANTI RICORRENZE RELATIVE AGLI EVENTI CHE SONO OGGETTO ANCHE DI QUESTO FILM.
[+]
AMMESSO CHE ESISTA UNA DIMENSIONE DEFINIBILE COME"DEL QUOTIDIANO", ESSA è BEN EVIDENZIATA NEL FILM"ERA D'ESTATE"DELLA iNFASCELLI(2016)DOVE SIA fALCONE SIA bORSELLINO, DA AMICI OLTRE CHE COLLEGHI QUALI ERANO(SIA SIA, VOGLIO DIRE)TRASCORSERò, DA"QUAsi reclusi"all'Asinara un'estate(quella del 1985)per preparare il maxi-processo "Against Mafia", dunque ben(ben?)sette anni prima dell'estate del 1992, con i tragici attentati che li uccisero entrambi. Scelta filmica(e da film -TV, con un'estetica filmica e televisiva che ormai tende alla fusione...)azzeccata, cogliengo gli aspetti più quotidiani(ma non"pedestri")nella vita di due"eroi", dove non è necessario, ma rimane utile, ri-citare il detto brechtiano"Beato il popolo che non ha più bisogno di eroi", in quanto aPPImo non solo quaNTO è ACCADUTO NEL CITATO '92 MA ANCHE COME DA ALLORA LA STORIA DELLA REPRESSONE(MEGLIO LOTTA)CONTRO LA MAFIA SI SIA SOSTANZIALMENTE NON DICO AFFIEVOLITA MA ABBIA PERSO DI VIGORE, SALVO IN OCCASIONE DELLE PUR IMPORTANTI RICORRENZE RELATIVE AGLI EVENTI CHE SONO OGGETTO ANCHE DI QUESTO FILM. iL MERTIO PRINCIPLAE DEL FILM, DUNQUE, è PROPRIO QUELLO DI AVER EVIDENZIATO COME I DUE GIUDICI, ALTROVE RICORDATI COME EROI, FOSSERO ANCHE "SEMPLICEMENTE"PERSONE NELLA PIENEZZA DEL TERMINE. fILM(tv-mOVIE, VOLENDO, MA CFR.SOPRA...)ANTI-RETORICO, DUNQUE, MOLTO SIGNIFICATIVO, PER RIEQUILIBRARE I TERMINI DELLA COSA, DA EVIDENZIARE, CON UN POPOLIIZIO E UN fIORELLO VERAMENTE BRAVI E CAPACI DI RENDERE IN PIENO DE PERSONAGGI IL CUI PESO STORICO VA CRESCENDO, NEGLI ANNI, NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO... eL gATO
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
minnie
|
martedì 30 maggio 2017
|
una fiction impressionista
|
|
|
|
Ci sono molte fiction, ormai, su Falcone e Borsellino, com'è giusto che sia ma questa colpisce proprio per la dimensione privata e per la presenza ossessiva del mare, in immagini splendide, quale una presenza falsamente rassicurante: il mare che porta i nostri due eroi lontano da Palermo ma che nello stesso tempo sottolinea, con le sue ondate, con i suoi colori, quasi fosse il destino impersonificato, come non c'è salvezza laddove non si vuole che ci sia e non si vuole in alto, in luoghi ancora non del tutto decifrati. Finora, delle fiction viste e riviste in questi giorni su questo Dramma nazionale, quella di Negrin con Zingaretti-Falcone mi sembra la più storicamente di denuncia ma anche lì, i nomi mancano, c'è un agente dei servizi segreti chiaramente delineato ma innominato.
[+]
Ci sono molte fiction, ormai, su Falcone e Borsellino, com'è giusto che sia ma questa colpisce proprio per la dimensione privata e per la presenza ossessiva del mare, in immagini splendide, quale una presenza falsamente rassicurante: il mare che porta i nostri due eroi lontano da Palermo ma che nello stesso tempo sottolinea, con le sue ondate, con i suoi colori, quasi fosse il destino impersonificato, come non c'è salvezza laddove non si vuole che ci sia e non si vuole in alto, in luoghi ancora non del tutto decifrati. Finora, delle fiction viste e riviste in questi giorni su questo Dramma nazionale, quella di Negrin con Zingaretti-Falcone mi sembra la più storicamente di denuncia ma anche lì, i nomi mancano, c'è un agente dei servizi segreti chiaramente delineato ma innominato. Questa di Infascelli ha indubbiamente un tocco femminile, qui si vede bene lo smarrimento dei due protagonisti ma anche delle loro famiglie, non dimenticando che Francesca Morvillo, oltre a essere moglie di Giovanni Falcone, era a sua volta magistrata. Oltre la fiction, c'è la storia, ma con il cinema si possono dire molto bene le verità che la storia tace.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a minnie »
[ - ] lascia un commento a minnie »
|
|
d'accordo? |
|
uppercut
|
venerdì 3 febbraio 2017
|
"donchisciottesche"?!?!?!
|
|
|
|
Ma come si fa ascrivere di Borsellino e Falcone che erano due figure "donchisciottesche"? ma chi scrive ha letto Cervantes? sa cosa significa quell'aggettivo? mandare in carcere gli inattaccabili della mafia è combattere contro i mulini a vento? mah...
|
|
[+] lascia un commento a uppercut »
[ - ] lascia un commento a uppercut »
|
|
d'accordo? |
|
marco_bellini
|
venerdì 27 maggio 2016
|
film che entra nel cuore!!!
|
|
|
|
Ho visto il film, emozionante, ricco di ricordi e di emozioni per tutti noi italiani.
Un film che mi è entrato nel cuore, che mi ha commosso e fatto sorridere, NON LO PERDETE!!!!
|
|
[+] lascia un commento a marco_bellini »
[ - ] lascia un commento a marco_bellini »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
mercoledì 25 maggio 2016
|
un'estate da sogno
|
|
|
|
In occasione del tragico anniversario della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esce nelle sale cinematografiche per il tempo, purtroppo limitato di solo due giorni, il film "Era d'Estate" di Fiorella Infascelli.
In esso si racconta dell'esilio forzato che i due suddetti giudici con le loro famiglie dovettero subire all'Asinara nell'estate del 1985 confinati per una minaccia di morte ricevuta nei loro confronti e ritenuta più grave del solito. Dapprima, entrambi poco ben disposti per ciò che riguarda queste misure di sicurezza, considerate da loro esagerate, poi sempre più entusiasti nel corso delle giornate trascorse nell' isola in compagnia dei propri cari più stretti, Falcone e Borsellino continuano a lavorare tenacemente a quello che poi porterà, sette mesi dopo, al grande processo contro i maggiori capi della mafia.
[+]
In occasione del tragico anniversario della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esce nelle sale cinematografiche per il tempo, purtroppo limitato di solo due giorni, il film "Era d'Estate" di Fiorella Infascelli.
In esso si racconta dell'esilio forzato che i due suddetti giudici con le loro famiglie dovettero subire all'Asinara nell'estate del 1985 confinati per una minaccia di morte ricevuta nei loro confronti e ritenuta più grave del solito. Dapprima, entrambi poco ben disposti per ciò che riguarda queste misure di sicurezza, considerate da loro esagerate, poi sempre più entusiasti nel corso delle giornate trascorse nell' isola in compagnia dei propri cari più stretti, Falcone e Borsellino continuano a lavorare tenacemente a quello che poi porterà, sette mesi dopo, al grande processo contro i maggiori capi della mafia. Il tempo scorre tra gli affetti familiari ed il difficile lavoro da svolgere finchè non arriva il cessato, per il momento, pericolo di morte e la necessità impellente di ritornare a Palermo.
Quello che viene presentato da Fiorella Infascelli e che ne costituisce il pregio maggiore, è la dimensione privata e domestica che la regista da dei due noti giudici, allontanandosi dai soliti ritratti autobiografici, professionali ed esaltatori di queste due grandissime personalità. Pertanto la pellicola risulta del tutto nuova e molto interessante proprio per l'immagine approfondita e privata che vengono date di Falcone e Borsellino a contatto con i propri familiari, con i problemi quotidiani di genere domestico ed il loro rapporto di stima e di amicizia che và oltre quello puramente professionale. Ciò che più colpisce e ne costituisce anche un ulteriore merito, è l'atmosfera serena, ma anche melanconica e crepuscolare, quasi fosse di funesto presagio, che l'Infascelli riesce a trasmettere allo spettatore nel corso di una vacanza spensierata, seppure all'inizio del tutto forzata, e l'adattarsi piano piano ai ritmi lenti delle giornate trascorse al sole, nell'ozio, con la riscoperta e la volontà di godere appieno degli affetti familiari, lontano soprattutto dalla frenetica e pericolosa esistenza della quotidianità della città di Palermo.
Insomma, un toccante e bel ritratto personale, ripeto, di due grandissimi personaggi che costituisce in sè un vero e piccolo gioiello cinematografico.
Un vero peccato relegarlo però solo a due giorni di proiezione nelle sale cinematografiche.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
melania
|
lunedì 23 maggio 2016
|
da non perdere
|
|
|
|
film necessario e da non perdere assolutamente
|
|
[+] lascia un commento a melania »
[ - ] lascia un commento a melania »
|
|
d'accordo? |
|
|