Sin City - Una donna per cui uccidere

Purtroppo non è una vera dark lady la protagonista di questo film, che poco si avvicina al vero spirito delle tavole di Frank Miller.Il casting degli attori,infatti,risulta deludente soprattutto nella scelta della protagnista e in quella di Dwight , che risulta poco espressivo e di scarsa intensità;una buona scelta sarebbe stata Daniel Craig, attore di maggiore spessore e maturità recitativa.Fortunatamente non manca la struttura portante di Mickey Rourke, che riesce a conferire anche tocchi di ironia al personaggio di Marv.L'impressione su Bruce Willis è quella che non abbia neppure recitato e che siano stati riproposti fotogrammi dal primo film, essendo la sua una parte in flashback (l'attore così non risulta neppure invecchiato)Lo stesso non si può dire per la Dawson e lo stesso Rourke.Debole pure il personaggio del giovane gambler, quasi protagonista di un film per ragazzini.Troppe scene pulp e poca atmosfera noir come nel primo,a prescindere dalle sostituzioni degli attori (anche Manute e Miho,splendida attrice orientale).L'azione comunque non manca, come pure l'intensità erotica di tutto il cast femminile, e, dopotutto, un giretto a Sin City ce lo faremmo tutti volentieri (rimanendo integri)...mi vado a rileggere Johnny Hazard