Titolo originale | Belle |
Anno | 2013 |
Genere | Biografico, |
Produzione | USA |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Amma Asante |
Attori | Gugu Mbatha-Raw, Tom Wilkinson, Sam Reid, Sarah Gadon, Miranda Richardson Penelope Wilton, Tom Felton, James Norton, Matthew Goode, Emily Watson, Lasco Atkins, Susan Brown (II), Tony Eccles, David Gant, Alex Jennings, Barrie Martin, Bethan Mary-James, Alfred Mather, Alan Mckenna, Christopher Middleton, James Northcote. |
Uscita | giovedì 28 agosto 2014 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
MYmonetro | 3,51 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 agosto 2014
Flm biografico sulla cantante Dido Elizabeth Belle, figlia illegittima del rinomato ammiraglio Sir John Lindsay. In Italia al Box Office La ragazza del dipinto ha incassato 107 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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1769. Il capitano Sir John Lindsay della Marina di Sua Maestà Britannica decide, alla morte della madre, di riconoscere e portare con sé in Inghilterra la figlia mulatta affidandola allo zio Presidente della Corte Suprema. Dido Elizabeth Belle entra così a far parte, non senza difficoltà, di una famiglia nobile e in vista. Il suo rapporto con la cugina Elizabeth Murray si fa stretto sin da bambine e continua ad essere tale anche quando Dido erediterà la fortuna del genitore mentre Elizabeth si troverà senza dote. Questa situazione si intreccia con un evento che coinvolgerà l'intera legislazione britannica sulla schiavitù.
Non è facile gestire cinematograficamente un film in costume ambientato nel '700 senza farsi condizionare dagli innumerevoli illustri predecessori che hanno elaborato complesse strutture narrative, spesso di derivazione letteraria. Il modello che potrebbe essere accostato a questa opera seconda di Amma Asante è forse lo scorsesiano L'età dell'innocenza per l'intreccio tra opzioni dei singoli e convenzioni sociali.
Alla regista londinese di origine ghanese manca forse il controllo geometrico delle relazioni ma non le difetta certo la capacità di innervare il sottotesto di cinema dei sentimenti con riflessioni originali. Perché nel momento in cui ci ricorda che la vita delle donne di buona famiglia ai tempi era totalmente condizionata dall'attesa di un maschio che spesso desiderava più la loro dote che le loro attenzioni, riesce anche a ribaltare il gioco. Il suo è certo un film sulla schiavitù femminile che viene declinata per il colore della pelle e per il censo. Dido da 'negra' che non può pranzare con i familiari perché creerebbe imbarazzo diviene oggetto di attenzione maschile nel momento in cui eredita rischiando di lasciare la cugina 'bianca' a soffrire di un triste zitellaggio.
Ma questi elementi non costituiscono che una parte della narrazione perché essa si intreccia con il caso della nave Zong di cui Asante porta a conoscenza un più vasto pubblico che non sia quello degli storici. Su quel veliero viaggiavano numerosi schiavi che vennero gettati a mare incatenati perché ammalati cercando così di lucrare con le assicurazioni che non avrebbero invece coperto l'arrivo sul mercato di 'merce' avariata. Il caso costituì un punto di non ritorno per lo schiavismo in Gran Bretagna. A tutto ciò si aggiunga il quadro (che giustifica il titolo italiano) che ritrae insieme le due cugine. Potrebbe essere un escamotage narrativo o un riferimento reale. Solo alla fine della proiezione si avrà la risposta.
Ci si sente appagati uscendo da questo bel filmone, secondo lungometraggio della regista inglese di origine ghanese Ama Asante. C’è assolutamente tutto: splendide scene, bellissimi costumi, ottimi attori, impegno politico e passione nel Settecento londinese. C’è perfino l’happy end!! Gugu Mbatha Raw è l’attrice inglese di una bellezza strepitosa che interpreta [...] Vai alla recensione »
L’industria cinematografica degli ultimi anni ha proposto parecchi film che riflettono sullo schiavismo e sul suo lento superamento, dal pluri premiato “Lincoln”, al recente “12 anni schiavo”. La ragazza del dipinto approfondisce l’argomento portandoci un passo indietro, nell’Inghilterra di fine 700: tutto inizia quando un giovane nobiluomo consegna alla custodia [...] Vai alla recensione »
Film sulla biografia della cantante di colore Dido Elizabeth Bell, figlia illegittima di una schiava anch'ella di colore e di un ammiraglio della Marina inglese. Nel corso della vicenda della sua vita si assiste alle lotte che la protagonista ha dovuto sostenere affinchè fossero debellati i pregiudizi e le discriminazioni razziali nella seconda metà del XVIII secolo in Gran Bretagna [...] Vai alla recensione »
Poco tempo prima di assistere ad un bellissimo film,Woman in gold,che prende spunto da un famoso quadro di Gustav Klimt che ritrae Adele moglie di Ferdinand Bloch Bauer, anche la regista di colore Emma Asante è stata ispirata dal famoso ritratto del 1779 di Dido Elizabeth Belle accanto a sua cugina Lady Elizabeth Murray, attribuito a Johann Zoffany ed attualmente esposto a Scone Palace, in Scozia. [...] Vai alla recensione »
La regista londinese Amma Asante di origine ghanese ci racconta la storia vera di Dido Elisabeth Belle. Una storia che ci parla di politica, discriminazioni razziali ma anche di un romantico amore. Il capitano sir John Lindsay della Marina di Sua Maestà Britannica decide alla morte della madre di portare con sé in Inghilterra la figlia mulatta e di affidarla allo zio Presidente della Corte Suprema. Dido [...] Vai alla recensione »
L'ennesimo film sulla schiavitù? no, tutt'altro; Amma Asante prende spunto da una storia realmente accaduta sul finire del 1700 in Inghilterra che ha come protagonista Dido Elizabeth Belle, ragazza mulatta, ma appartenente ad una ricca e potente famiglia; nonostante ciò, agli occhi dell'aristocratica società la giovane e bella ragazza non è vista di certo con [...] Vai alla recensione »
Film dalla costruzione tradizionale quanto intelligente, capace di far germogliare la consapevolezza storico-etica(più che"politica")anche nelle persone più refrattarie, "La ragazza del dipinto"è , appunto, film dalla costruzione elegante, consona al suo tempo, dove la "long way to liberation"per le persone di colore è ai suoi inizi, ma realizza [...] Vai alla recensione »
La piccola Dido Elizabe Belle (interpretata da Gugu Mbatha-Raw) è figlia di una schiava di colore e di Sir Jhon Lindsay (Matthew Goode), capitano della marina britannica di Sua Maestà. Alla morte dell’amata, il capitano legittima la bambina e l’affida alle cure di suo zio lord Mansfield (Tom Wilkinson), presidente della corte suprema e di sua moglie lady Mansfield (Emily [...] Vai alla recensione »
Ci sono due tipologie di film inglesi che arrivano in Italia: la prima, rappresentata da Ken Loach ed altri autori similmente impegnati nel sociale, mostra le peripezie per la sopravvivenza di una certa working class inglese la cui maggiore aspirazione nella vita è ubriacarsi al pub sotto casa; la seconda, di cui fa parte "La ragazza del dipinto", presenta gli antichi fasti dell'impero [...] Vai alla recensione »
Questo film di Amma Asante, "Belle"(2013), oltre a ricostruire una storia effettivamente accaduta, almeno in forma analago a quelle narrata nel film, è un esempio di film storico, sentimentale-drammatico-politico, dunque una sintesi, non un'accoazzaglia-fusione indistinta di generi; ma non parlerei, in alcun modo, di un"mélo", non fosse che per il fatto che non [...] Vai alla recensione »
"La ragazza del dipinto" è un opera ben costruita ed architettata, un opera raffinata ma graffiante che sotto gli strati del perbenismo, delle buone maniere, dello sfarzo di vestiti e ambienti lussuosi cerca di aprirsi un varco e buttare luce su qualcosa di completamente diverso. Su una lotta sociale che stava espandendosi nell'Inghilterra del '700 per l'abolizione della [...] Vai alla recensione »
Ottimo film ,delicato e con diversi e significativi contenuti. Schiavitù, amore,pregiudizi razziali,classi sociali,scelte coraggiose. C'era il rischio di creare un pentolone di confusione invece il prodotto finale,a mio avviso,è ben congeniato e discretamente accattivante. Molto bella l'attrice principale,la Raw,ed anche molto brava.
Film profondo che ha mescolato bene storia e sentimento, commovente in alcune scene. Le storie di vita sono sempre molto travolgenti e colpiscono al cuore in modo particolare.
Un film davvero ottimo, ricco di significati che permettono al pubblico di ragionare su temi molto importanti quali le leggi e il concetto di umanità di un tempo. Inoltre grande importanza è più che giustamente affidata ai pregiudizi che allora e ora esistono purtroppo, impossibili nonostante il passare del tempo da cancellare. Un film come questo è la testimonianza di quanto sia necessario comprendere [...] Vai alla recensione »
Il film parla da solo. Un prodotto cinematografico che oltre ad essere stato girato in maniera eccezionale tratta un tema molto interessante ed importante che ha fatto la storia.
amo i film in costume,così pieni di sentimenti,rivalse,battaglie verbali,cose d'altri tempi,qui col realismo di storie accadute,ottimo cast,belle ambientazioni,proprio da sognare,senz'altro da rivedere
Una bella storia, raccontata con bella linearità ,agile e non scontata. Un'ambientazione meravigliosa della grandezza aristocratica britannica che nel bene e nel male ha dato un grande contributo al faticoso cammino del concetto di civiltà. Bei personaggi. Certo tutto prevedibile ma che bello per un po' sentirsi parte di un mondo giustamente scomparso. [...] Vai alla recensione »
Un bel film . Ben girato , ben interpretato , ben ambientato . La storia è in interessante, aiuta perfino a capire meglio il sistema legislativo inglese , non è melensa , non c'è traccia di demagogia spicciola . Il film si segue con interesse fino alla fine anche perchè è stato evitato il brodo lungo .
"La ragazza del dipinto" e' un opera ben costruita ed architettata, un opera raffinata ma graffiante che sotto gli strati del perbenismo, delle buone maniere, dello sfarzo di vestiti e ambienti lussuosi cerca di aprirsi un varco e buttare luce su qualcosa di completamente diverso. Su una lotta sociale che stava espandendosi nell'Inghilterra del '700 per l'abolizione della [...] Vai alla recensione »
Da una condizione di atavica sottomissione, tra "fughe in avanti"(per l'epoca, per l'aristocrazia "illuminata"britannica del 1700)e "corse all'indietro", "Belle"(questo il titolo originale)ci mostra come Dido, la ragazza mulatta figlia di un esploratore appartenente alla famiglia divenga emblematica del faticoso affermarsi dei diritti civili per ogni [...] Vai alla recensione »