Occhio a quei due

"Occhio  a quei due"(Carmine Elia, soggetto di Carlo Bellamio, Vincio Canton e  Carlo Arturo Signon  , sceneggiatura di Franzo Massaro e Fabio Bonifacci, 2009)è un film tv di genere poliziesco.comico(genere o"sottogenere"di indubbio successo, ormai da tempo)che vedere due poliziotti caratterialmente allopposto, uno decisamente amante dell'azione e l'altro invece"topo d'ufficio", riservato a decisamente"introverso", frequentatore di setting psicologici, costretti a collabroare nella soluzione di un caso che appare complicato e controverso. Non si può dire che tutto "scorra"senza problemi, anzi, ma in complesso l'accordo si trova tra i due, sempre rimanendo, certo, le reciproche diffifidenze e un rapporto"conflittuale"non per reciproci pregiudizi, ma appunto per le marcate differenze caratteriali.   Buono il successo, in occasione di varie proposte in TV(non era a"doppia destinazione", ossia per la TV e il "grande schermo"), a dimostrazione del fatto che, con la collaborazione di"varie teste"in sede di scrittura(soggetto e sceneggiatura), si può individuare un "prodotto"su cui convergano i gusti di un"pubblico", quale quello dlela TV anche"generalista"composoto da persone diversissine per interessi, formazione culturale e life.long learning, nel senso di un'evoluzione continua nel e del gusto, dove da un lato gioca un ruolo importante la trama, certo, dall'altro gli intermezzi comici ed è in qualche modo la"saldatura"di questi due elementi ad essere, in qualche caso come anche in questo, "vincente".Nauralmente il successo derva anche(in parte possiamo e dobbiamo dire sopratutto)daglii interpreti e allora in questo caso esso è affidato a due beniamino del pubblico TV, in particolare ma non solo, delle reti Mediaset, come Ezio  Greggio e Enzo  Iacchetti, "trainati"all'epoca della realizzazione del TV-movie dal successo della coppia citata in"Striscia la notizia".. Natrualmente anche Antonia Liskova, come principlae interprete femminile contribuisce al successo, in quanto è ex moglie del poliziotto furbo e disposto all'azione(Greggio)ma anche psicologa che ha"in carico"l'altro, l'introverso(Iacchetti), dunque fa trait d'union anche sul piano narratologico tra i due, e anche una oìfolta shiera di caratteristi  faorisce-aiuta ulteriomente il successo del telefiilm, che non contribuisce a comunicarci verità importanti sulla vita e sul mondo, ma ci regala senz'altro un po'di diverimento non banale, il che è già molto.  El Gato