Spider-Man 3 |
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Un film di Sam Raimi.
Con Tobey Maguire, Thomas Haden Church, Topher Grace, Kirsten Dunst.
continua»
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 140 min.
- USA 2007.
- Sony Pictures Italia
uscita lunedì 15 luglio 2024.
MYMONETRO
Spider-Man 3 ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Bello, atteso, ma non come i due primi film...
di lucaFeedback: |
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sabato 29 settembre 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Da fan di Spidey, se i primi due capitoli mi avevano soddisfatto, se leggete le mie recensioni, questo terzo capitolo mi ha lasciato un pò perplesso. Credo che Sam Raimi si sia comportato da "so fare tutto io", non risucendo però a migliorare le cose. Questo terzo film mi è sembrato troppo lungo, troppo confuso. E con troppi personaggi. Parlando in quanto a fedeltà, cè da fare un bel discorso. In questo film vediamo un Peter ancora sfigato, senza alcun sviluppo, e una Gwen Stacy che fa la sua entrata ritardatamente in confonto al fumetto. Cioè, che ci voleva ad far comparire Gwen nel primo film e MJ nel secondo, senza creare così tanta confusione?Mistero. Poi, anche se la nemesi di Sandman è rappresentata in modo molto fedele, il suo coinvolgimento con la morte dello zio Ben è stata una scelta stupida. Situazione migliore invece per Venom, il villain ufficiale di questa pellicola, e che assume una forma originale e fresca. Anche se le differenze tra il Venom fumettistico ci sono, io le apprezzo, poichè non era certo facile portare sul grande schermo le lunghe vicende delle Guerre Segrete e del Mangiapeccati. Invece, la parabola di Venom nel film sembra molto somigliante con quella riprodotta nella famosa serie animata di Spider-Man del 1994, dove sono stati dedicati a Venom ben 4 episodi. E questo mi fa molto piacere, dato che da bambino guardavo molto questo cartoons. Nel film, viene molto sviluppata la parte umana di Venom, cioè Eddie Brock, mentre il cattivone vero e proprio si vede in 30 minuti di scene d'azione. Ma minuti accontentati, dato che la nera figura del simbiota alieno (creato con degli ottimi effetti speciali) è somigliante con quella cartacea quanto basta. Molto riuscito, ma meno sviluppato, è invece il personaggio di Harry Osborn. Questa volta la mediocre interpretazione di James Franco è migliorata, e ci viene quindi presentato un Green Goblin fragile e tormentato come quello dei comics. Quello di Harry Osborn è un personaggio che Raimi ha sviluppato bene psicologicamente (anche se in questo capitolo lo sviluppo si è fermato) in ogni episodio, e che qui muore onestamente, mettendo parola fine al retaggio degli Osborn. Beh, arrivati qui, do il mio giudizio: 7. Non di più. Spero che Sam Raimi si prepari alla produzione di un quarto episodio, così la situazione si risistemerà. E noi fan di Spidey attenderemo. Viva Spidey!!!!!!
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