Il codice Da Vinci

é incredibile come siano riusciti a fare di uno dei più bei romanzi di tutti i tempi niente di più che una cazzata commerciale. e non è stato un regista da quattro soldi a farlo, ma il grande ron howard che pone una macchia indelebile sulla sua brillante carriera. così come tom hanks, uno dei migliori attori viventi, deludente più che mai. ma tutti gli attori sono diretti come se stessero facendo una recitina di quinta elementare. soltanto il primo quarto d'ora può considerarsi discreto,piacevole, ma il film dura quanto un kolossal. dopo i primi minuti infatti il ritmo cala progressivamente fino a diventare statico e a perdersi in spiegazioni date in modo sempre mano conincente con un tom sempre più perplesso, che sembra sia finito sul se per caso e si ritrova spaesato, pare che non sappia cosa fare. per non parlare di audrey che più che ad un'attrice si può paragonare ad una statua che proferisce qulche battuta tanto per passsare il tempo. quello che sarebbe tranquillamente potuto essere un capolavoro assoluto è niente di più che un thriller, molto somigliante ad una puntata di una serie tv, solo più noioso. e più il film va avanti e più sembra che gli attori vogliano prendere per i fondelli lo spettatore, che per resistere al sonno deve prendere una buona dose di caffè. infatti, verso la fine il film diventa inverosimilmente noioso, dopo quelle spiegazioni senza capo nè coda.e alla parola fine lospettatore tira un sospiro di sollievo: la penitenza è finita. data la durata il film voleva essere un grande thriller kolossal, clamorosamente malriuscito. un disastro.