Matrix

ad un film destinato fin dalla sua concezione a diventare un cult non si deve chiedere di essere un capolavoro. Non necessariamente, comunque. Matrix ha avvicinato al cinema una generazione che se ne stava bellamente disinteressando, e lo ha fatto proponendo l'unica cosa che poteva attirare: una perfezione stilistica, formale, quel celebre "quasi vero" che poi è iper-vero, più che reale. Fanno ridere le digressioni entusiastiche sul sottotesto "filosofico" del film, in realtà abbastanza spicciolo (i ragazzini confondono facilmente new age con filosofia orientale). Il resto sono grandi mazzate date molto bene, ma la storia regge e i momenti di tensione si sprecano. Bel film d'azione che prova anche a creare un mondo fantastico, a proporre un sogno. I due sequel purtroppo hanno dimostrato l'operazione commerciare che c'era sotto (dal momento che fanno seriamente schifo), ma tant'è