Oscar Cosulich
Ciak
Un omaggio dichiarato al neorealismo mostrato nella scelta di un cast in massima parte di attori non professionisti e una produzione da kolossal, sia pure d'autore. Andrei Konchalovsky ne ll Peccato mette in scena un insolito ibrido stilistico, realizzato in quattordici settimane di riprese in condizioni ambientali disagevoli. Il regista russo, che ha anche firmato con Elena Kiseleva (Paradise) la sceneggiatura, prova a ridefinire i canoni del biopic, restituendo sullo schermo un Michelangelo "brutto sporco e cattivo", lontano anni luce dall'iconografia tradizionale dell'artista raffinato che si è soliti immaginare. [...]
di Oscar Cosulich, articolo completo (1318 caratteri spazi inclusi) su Ciak dicembre 2019