I tre giorni del Condor

Acquista su Ibs.it   Dvd I tre giorni del Condor   Blu-Ray I tre giorni del Condor  
Un film di Sydney Pollack. Con Robert Redford, Max von Sydow, Faye Dunaway, Cliff Robertson, Addison Powell.
continua»
Titolo originale Three Days of the Condor. Drammatico, durata 117 min. - USA 1975. MYMONETRO I tre giorni del Condor * * * - - valutazione media: 3,48 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Niente è come sembra, tutto è come appare Valutazione 3 stelle su cinque

di Andrea Alesci


Feedback: 6323 | altri commenti e recensioni di Andrea Alesci
domenica 26 luglio 2015

Fosco come il dubbio di quelle poche parole pronunciate da Higgins: “Ehi Turner, sei sicuro che lo stampano?”. Ecco com’è l’animo palpitante del film che Sidney Pollack gira nel 1975, in pieno clima post-Watergate, un’atmosfera densa di sospetti, diffidenza e quel doppiogiochismo che marca indelebilmente e ineluttabilmente l’oscuro lavorio dei servizi segreti.
 
Joseph Turner (Robert Redford) è l’unico sopravvissuto a una vera e propria strage compiuta presso la sede della American Literary Historical Society: lui è fuori a prendere il pranzo d’asporto, quando il killer Joubert (Max Von Sydow) entra e insieme ad altri due sicari fa fuori tutti i suoi colleghi. Niente spie, ma soltanto impiegati in una sezione della Cia con l’incarico di scovare codici e tracce contenute segretamente nei libri che circolano in tutto il mondo.
 
Si tratta di un gioco perverso che disintegra la vita di sette persone come nulla fosse, in osservanza alle logiche della Compagnia e al presunto mantenimento dell’equilibrio delle Nazioni. Ma il procedere di Turner è imprevedibile nella sua fuga per la sopravvivenza, lungo la quale coinvolge in modo del tutto casuale la bella Kathy Hale (Faye Dunaway); una sconosciuta eppure l’unico rifugio per Turner, e la sola a poter credere al complotto ordito dalla Cia per metterlo a tacere e nascondere alla stessa Compagnia sordidi palinsesti governativi.
 
Come gli alberi senza foglie, le panchine vuote, i viali deserti fotografati ed esposti in casa da Kathy, i due comprendono le reciproche solitudini e nella penombra fugace sanno trovare un punto comune di contatto per districare il complesso groviglio di sotterfugi che sta scavando la fossa intorno a Condor (nome in codice di Turner). Condor che, come il più grande dei rapaci diurni, scruta da lontano la sua preda e con insospettabile abilità si trasforma in un agente operativo per smascherare la cospirazione che divora la Cia dall’interno.
 
Una Compagnia sfilacciata da segreti profondi quanto i malinconici bianconeri degli scatti di Kathy, riflessi di un mosaico mediorientale che nella trama di Lorenzo Semple Jr. e David Rayfiel rimane inafferrabile, affondato nel nero di un petrolio che fa da collante al malaffare di funzionari pronti a giocare con la vita delle persone come fossero carte di un mazzo. Un mazzo nel quale non hanno però tenuto da conto il jolly con la faccia da Condor, incastrato nelle meschinità di Wicks (Michael Kane), di Mr. Wabash (John Houseman), dell’infido Higgins (Cliff Robertson) e del gran manovratore Leonard Atwood (Addison Powell).
 
Un Atwood che rimarrà vittima del suo stesso gioco e ucciso – sotto gli occhi attoniti di Turner – dal killer Joubert, obbediente al solo comando del ‘quanto’ e mai del ‘perché’. Condor è salvo (per ora), le tessere del puzzle paiono mettersi a posto, le luci si possono spegnere. Ma il sordido Higgins è ancora al suo posto da freddo sperimentatore nelle stanze segrete del potere. Di un potere che provvede ai bisogni della gente con sacrifici necessari, con i giochetti di uno, cento, mille Atwood. E dall’altra parte l’integerrima trasparenza di Turner e di quel dossier consegnato alla stampa: ogni sporco dettaglio sull’intera faccenda pronto per le rotative, inchiostro nero per pulire le coscienze con la chiarezza dei fatti. Ma poi, quel dubbioso quesito finale a rendere tutto opaco, sfuggente, incontrollabile: per i Turner di tutto il mondo e per una società retta da un invisibile gioco di chiaroscuri.

[+] lascia un commento a andrea alesci »
Sei d'accordo con la recensione di Andrea Alesci?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
80%
No
20%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Andrea Alesci:

Vedi tutti i commenti di Andrea Alesci »
I tre giorni del Condor | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Pubblico (per gradimento)
  1° | josephdari
  2° | sirgient
  3° | andrejuve
  4° | andrea alesci
  5° | scipiox
  6° | elgatoloco
  7° | onufrio
  8° | dqitos
  9° | paolp78
10° | elgatoloco
Premio Oscar (2)
Golden Globes (1)
David di Donatello (2)


Articoli & News
Shop
DVD
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità