massi95
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lunedì 11 maggio 2009
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un capolavoro
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Sicuramente uno dei "best" di Hitchcock, Frenzy prsenta le solite caratteristiche dei flim hitchcockiani: moltasuspense e un uome che è stato accusato ingiustamente. Forzo un pò eccessivo nelle scene violente è sicuramente un'ottma rilettura del romanzo da cui è stato tratto. Ottimi interpreti.
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massimo tavella
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mercoledì 31 ottobre 2007
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grande capolavoro
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questo film parla di un assasino per londra che va stuprare le donne
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nathan
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sabato 17 febbraio 2007
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favola macabra per un hitchcock "plebeo"
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Hitchcock ci mostra qui la sua grandezza.Doveva ancora dimostrare di saper sviluppare storie lontane dal suo classico aristocraticismo.L'ambientanzione non è quella borghese,la differenza si nota in quanto il film perde di fascino,ma Hitch riesce a realizzare tuttavia un piccolo capolavoro del macabro.La scena clou è quella comicissima quella nella quale il serial killer non riesce a staccare l'anello dalla mano del cadavere tra i sacchi del camion.L'ironia macabra di Hitchcock fluisce così all'interno di ambienti "plebei",ambienti di tutti i giorni,come un normale caso di cronaca,così come i protagonisti sono uomini e donne comuni,lontano dall'essere l'eroe perfetto positivo come per esempio un Cary Grant.
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Hitchcock ci mostra qui la sua grandezza.Doveva ancora dimostrare di saper sviluppare storie lontane dal suo classico aristocraticismo.L'ambientanzione non è quella borghese,la differenza si nota in quanto il film perde di fascino,ma Hitch riesce a realizzare tuttavia un piccolo capolavoro del macabro.La scena clou è quella comicissima quella nella quale il serial killer non riesce a staccare l'anello dalla mano del cadavere tra i sacchi del camion.L'ironia macabra di Hitchcock fluisce così all'interno di ambienti "plebei",ambienti di tutti i giorni,come un normale caso di cronaca,così come i protagonisti sono uomini e donne comuni,lontano dall'essere l'eroe perfetto positivo come per esempio un Cary Grant.Non manca però il gusto per il classico,testimoniato dai dialoghi paradossali posti tra un delitto e l'altro durante le cene tra il poliziotto e sua moglie circa la qualità della sua cucina,nè mancano le invenzioni stilistiche.La scena dello strangolamento,selvaggio,realistico,e quella magnifica carrellata all'indietro dalla stanza in cui si sta consumando il secondo delitto verso la porta,le scale e poi la strada,ci testimoniano che Hitchcock è sempre lo stesso.
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francs
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mercoledì 21 dicembre 2005
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molto bello
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Si vede in questo film un Hitchcock che, nonostante abbia ormai realizzato quasi 50 film, non smette mai di stupire per lucidità e genialità...un mito!
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bruno
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domenica 11 gennaio 2004
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hitchcock: sempre lui... e meno male!
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penultimo hitchcock e... non ci si stanca mai! la grandezza del regista la riscontro sempre nel costruire un thriller dove l'assassino non è svelato all'ultimo momento, ma fin dalle prime battute... ciò in un certo senso permette di portarsi a quello che io ritengo un metagenere, a un livello che solo pochi altri hanno talvolta raggiunto (vedi "l'occhio che uccide")... un'ultima notarella: che strano vedere la commistione fra hitchcock e i primi tempi del linguaggio cinematografico moderno (i nudi, i dialoghi...)!
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