Viale del tramonto |
||||||||||||||
Un film di Billy Wilder.
Con William Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim, Nancy Olson, Fred Clark.
continua»
Titolo originale Sunset Boulevard.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 110 min.
- USA 1950.
MYMONETRO
Viale del tramonto
valutazione media:
4,90
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fascino Decadentedi ParsifalFeedback: 25710 | altri commenti e recensioni di Parsifal |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 9 ottobre 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL grande e poliedrico Billy Wilder diede vita, nel 1950, a quest'opera che può essere , a tutti gli effetti, considerata come uno dei film hollywodiani più rappresentativi del cinema americano del dopoguerra. Un vero e proprio oggetto di culto, che sfida il passare del tempo, che tra l'altro è una delle tematiche fondanti della sceneggiatura. Che venne scritta da Wilder, insieme a C. Brackett e D. Marshamm Junior, ed ebbe più di una stesura. Venne terminata in corso d'opera , poichè Wilder voleva constatare sul campo la sua efficacia e basarsi sull'ìinterazione , umana e professionale , tra gli attori. La vicenda inizia con una narrazione a ritroso ; una voce fuori campo , che si scoprirà appartenere allo sfortunato protagonista Joe Gills (W.; HOlden), rievoca le sue gesta partendo dall'immagine che lo ritrae cadavere, all'interno di una piscina, appartenente ad una lussuosa e decadente villa hollywodiana. Ci arrivò mentre tentava di sfuggire agli agenti delle tasse e durante la fuga , entrò in quella che a lui sembrava una pomposa e fatiscente magione d'altri tempi abbandonata a sè stessa, non certo priva di un lugubre fascino retrò. Ma l'apparenza inganna; il giovane sceneggiatore , squattrinato e con poche speranze, è costretto a ricredersi. IL luogo , è abitato da una signora che in passato fu la stella del cinema muto e d oggi brilla solo alla luce dei suoi ricordi, Norma Desmond ( interpretata da Gloria Swanson, che fu davvero un' attrice molto in vista all'epoca del muto) . Ella vive nel suo mondo dorato, circondata da tutte quegli orpelli decadenti dai quali mai potrebbe separarsi, continuando a fluttuare nella vanagloria di sentirsi l'unica e sola degna di essere ricordata. " Io sono grande , è il cinema che è diventato piccolo." Questa è ciò che la diva dice al giovane scrittore, nel presentarsi a lui. Da quel momento, inizierà tra i due un rapporto via via sempre più confidenziale e ravvicinato , al quale Joe non riuscirà a sottrarsi facilmente. IL giovane accetta di rievisionare un copione scritto dalla diva, con l'intenzione di interpretarlo, ai fini di una rentrèè in grande stile. La necessità economica e la curiosità , che spesso contraddistinguono gli scrittori di talento, lo spingono a vivere quel che gli viene proposto. MA tutto diventerà simile ad una prigione dorata: Norma, sovente sostenuta nelle sue originali elucubrazioni, spesso prive di fondamento, dall'onnipresente maggiordomo- tuttofare, figura inquietante e misteriosa intepretata da E.Von Stroheim,vorrebbe possederlo fino in fondo e lo costringe a vivere una vita non sua , soffocandolo giorno dopo giorno. Per cui egli conduce una doppia vita; di giorno accanto a Norma e di notte scrive copioni in compagnia della ragazza di una amico, che si innamorerà di lui. Nel frattempo la Diva è impaziente e decide di contattare il suo amico regista C.B. De Mille, al quale ha spedito il copione per avere una risposta e coglie l'occasione di una telefonata dalla Paramount( equivoco che troverà nel chiarimento la chiave di volta di parte della vicenda) per presentarsi sul set di Sansone e Dalila. Viene accolta con tutti gli onori, si commuove, ma Joe comprende l'amaro retroscena, confermato dal maggiordomo; nessuno l'aveva convocata, volevano solo noleggiare la sua auto. Non ci sarà nessun ritorno e nessuno desidera che ci sia. Intanto NOrma accecata dalla gelosia, telefona alla collega di Joe e le racconta la verità sulla sua vita professionale e privata, facendolo passare per un gigolò d'alto bordo. La ragazza raggiunge la residenza, vede e constata con i suoi occhi come stanno le cose e chiede a Joe di seguirla . Lui non lo farà ed andrà incontro ad un tragico e melodrammatico epilogo. La scena finale, in cui Norma scende maestosamente le scale, credendo di girare il film del suo ritorno sulle scene, diretto dall' onnipresente Max ( suo ex marito che ha accettato di servirla pur di non abbandonarla) è una delle scene più toccanti di tutto il cìnema americano del dopoguerra. Atmosfere decadenti e sofisticate ,narrazione avvincente ed ambientazioni ad hoc, che meglio non potrebbero rappresentare l'intera vicenda.Inoltre nonostante parli dell'inesorabiltà dello scorrere del tempo, supera di gran lunga ogni barriera temporale. Capolavoro da apprezzare, in ogni suo lato.
[+] lascia un commento a parsifal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Parsifal:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | matteo bettini corinaldo 2° | julien sorel 3° | laurence316 4° | il cinefilo 5° | annalinagrasso 6° | parsifal 7° | jacqueline divette 8° | irontato 9° | ultimoboyscout 10° | elgatoloco 11° | emmylemmon xd 12° | eugen 13° | ilsettimosamurai 14° | great steven 15° | stefano capasso 16° | samanta 17° | domenico maria 18° | mondolariano 19° | luca scialò 20° | domenico maria |
Premio Oscar (25) Nastri d'Argento (4) Articoli & News |
|