Sospesa a metà tra neorealismo e commedia musicale la storia ha un lieto fine con il matrimonio tra Luciano e la ragazza, che trova anche i soldi per sottoporsi a un’operazione e recuperare la vista. Nel cast, accanto a Luciano, figurano Carlo Ninchi, Vera Bergman, Ernesto Calindri e, nella parte della sorellina cieca, una giovanissima Antonella Lualdi. Il film arriva nelle sale alla fine del 1949 e ottiene un successo di pubblico incredibile, tanto che nel 1951, quando Tajoli ha in circolazione un altro paio di film da lui interpretati, è ancora al terzo posto assoluto nella classifica degli incassi relativa alla produzione nazionale.