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| Anno | 1955 |
| Genere | Commedia |
| Produzione | Italia |
| Durata | 92 minuti |
| Regia di | Carlo Borghesio |
| Attori | Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Germana Paolieri, Carlo Ninchi, Ugo Sasso, Mario Siletti Loris Gizzi, Vincenzo Talarico, Rosita Pisano, Pietro Carloni, Giacomo Furia, Lia Rainer, Giulia Rubini, Leonardo Botta, Lidia Martora. |
| MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Giovanni Bettini, modesto commerciante di penne stilografiche, è padre di Giulietta, una dolce ragazza che viene allevata in un collegio di lusso, convinta di essere la figlia di un uomo facoltoso. Durante la cerimonia di fine anno, Giovanni fa amicizia con un industriale i cui figli sono amici di Giulietta. Ma un giorno la ragazza scopre la verità e rifiuta così l'amore del figlio dell'industriale, per vergogna. Alla fine la ragazza sposerà egualmente il giovane.
Un film molto toccante, dai veri e genuini sentimenti Strepitosi i due protagonisti, Peppino De Filippo e soprattutto Aldo Fabrizi!! Il finale è da favola: nonostante l'inganno ordito dalla famiglia di lei, i ricchissimi genitori (di lui) accettano la situazione di miseria della futura nuora, si recano nella loro casa, offrono loro il pranzo e un posto di lavoro!!!!! Magari ciò [...] Vai alla recensione »
Una farsa del 1955 con due maestri della comicità, Aldo Fabrizi e Peppino De Filippo, diretta da Carlo Borghesio con un soggetto che in parte sarà ripreso dal più famoso e per la verità molto più divertente Totò truffa del ’62. Nel plot il tema ricorrente nel cinema di quei tempi del gap generazionale tra genitori semianalfabeti e figli acculturati, che celava la speranza di riscatto sociale diffusa [...] Vai alla recensione »
Un film dai grandi sentimenti! I due protagonisti, Aldo Fabrizi e Peppino De Filippo, sono davvero strepitosi!! Il lieto fine sa di favola che difficilmente nella realtà odierna si può verificare: genitori ricchissimi (di lui) che, dopo essere stati ingannati dalla famiglia di lei sulle loro presunte ricchezze, ne scoprono le reali miserie e comunque accettano la situazione recandosi [...] Vai alla recensione »
