I fantastici viaggi di Gulliver

Film 2010 | Commedia, Film per tutti 85 min.

Titolo originaleGulliver's Travels
Anno2010
GenereCommedia,
ProduzioneUSA
Durata85 minuti
Regia diRob Letterman
AttoriJack Black, Jason Segel, Emily Blunt, Amanda Peet, Billy Connolly, Robert Gilbert, Jonathan Aris Stewart Scudamore, Richard Laing, Chris O'Dowd, Catherine Tate, David Sterne, Christopher Lee Shefstad, Harry Peacock, Olly Alexander, Emmanuel Quatra, James Corden, T.J. Miller.
Uscitavenerdì 4 febbraio 2011
Distribuzione20th Century Fox Italia
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti
MYmonetro 2,49 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Rob Letterman. Un film con Jack Black, Jason Segel, Emily Blunt, Amanda Peet, Billy Connolly, Robert Gilbert, Jonathan Aris. Cast completo Titolo originale: Gulliver's Travels. Genere Commedia, - USA, 2010, durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 4 febbraio 2011 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti - MYmonetro 2,49 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 11 febbraio 2011

Lo scrittore di viaggi Gulliver accetta un lavoro alle Bermuda, ma finisce sull'isola di Lilliput, dove troneggia sui piccoli abitanti. In Italia al Box Office I fantastici viaggi di Gulliver ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 3,5 milioni di euro e 1 milioni di euro nel primo weekend.

I fantastici viaggi di Gulliver è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato nì!
2,49/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 1,78
PUBBLICO 2,69
CONSIGLIATO NÌ
Bignami degli elementi più divertenti che Jack Black ha costruito per sé.
Recensione di Gabriele Niola
giovedì 27 gennaio 2011
Recensione di Gabriele Niola
giovedì 27 gennaio 2011

Lemuel Gulliver lavora negli uffici di un grande giornale come fattorino della posta. Ogni giorno gira con il carrello pieno di pacchi e lettere da consegnare a redattori e direttori. La sua vita senza entusiasmo, senza aspirazione e senza fiducia in se stesso lo condanna a quel posto da undici anni senza possibilità di promozione e a sognare di uscire con la caporedattrice della sezione Viaggi, a cui non osa nemmeno rivolgere la parola. Una buona e fortuita occasione però farà sì che gli venga data la possibilità di riscattarsi ai suoi occhi redigendo un reportage dal triangolo delle Bermuda. Durante il viaggio un gorgo al contrario lo catapulterà su di un'isola abitata da omini piccoli come un action figure e laboriosi come formiche. In breve diventerà l'idolo locale ma la fama e il consenso saranno tanto facili da guadagnare quanto rapidi da perdere.
C'è molto poco di "I viaggi di Gulliver" in questo adattamento indirizzato principalmente a un pubblico preadolescenziale. Non solo è affrontata solo la prima e più famosa parte, quella dei lillipuziani (con un vago accenno all'isola dei giganti), ma scompare anche qualsiasi velleità di critica sociale alla società attuale dietro la metafora di Lilliput. I fantastici viaggi di Gulliver come li ha pensati la 20th Century Fox sono un racconto d'avventure esotico-fantasiose per ragazzi e assolutamente nulla più. In questo senso il film funziona e molto (anche grazie alla durata di soli 85 minuti resa possibile da un montaggio che procede talmente per ellissi da far pensare che in origine ci fossero molte più scene poi selvaggiamente rimosse in fase di postproduzione) e Jack Black è forse l'interprete oggi più azzeccato per un ruolo simile.
L'adulto sempre infantile può finalmente esserlo senza doppi significati o doppie letture. Tra le molte cose Gulliver millanta di essere il presidente del suo paese, racconta la sua vita attingendo pesantemente e senza senso dalla storia del cinema ("Ehi! Ma tu non sei morto!" sbotta uno dei lillipuziani davanti alla scena finale di Titanic raccontata come fosse la vera vita del gigante) e spaccia per propri i riff di chitarra dei Guns n' Roses. Nel Lemuel Gulliver di questo adattamento c'è infatti un Bignami di tutti gli elementi più superficialmente e immediatamente divertenti di quella figura che in quasi 10 anni Jack Black ha costruito per sè. Un personaggio unico che coincide con l'attore e che egli declina a seconda del ruolo da interpretare (devastante in Alta fedeltà, romantico in L'amore non va in vacanza, serioso in King Kong, demenziale in Tenacious D, cretino in Be kind rewind e via dicendo).
Ma è nel rapporto tra grandezze che I fantastici viaggi di Gulliver sembra cercare di osare un po' di più. A partire dai titoli di testa girati con un effetto ottico che fa sembrare le vere immagini di New York piccole miniature, fino al 3D (aggiunto in postproduzione e non realizzato in fase di ripresa) usato per rendere l'idea della distanza tra i lillipuziani e Gulliver quando si guardano dall'alto verso il basso o viceversa, il film cerca in ogni modo di suggestionare enfatizzando il contrasto piccolo/grande. Cosa che raggiunge l'apice quando un lillipuziano arriva nella terra dei giganti a liberare Gulliver dal giogo di una bambina che lo usa come bambola.

Sei d'accordo con Gabriele Niola?
Tra piccolissimo e grandissimo si inserisce Jack Black, Gulliver quasi solo di nome.
Maria Francesca Genovese

Gli effetti speciali sono piuttosto coinvolgenti e viene sottolineata l’importanza di credere nelle proprie possibilità. Ma l’intelligenza, l’ironia, la profondità del romanzo di Swift sono davvero tutta un’altra storia.

I percorsi didattici
» A te piacerebbe ritrovarti, come Gulliver, gigante in una terra di lillipuziani? Ti sentiresti potente oppure un pesce fuor d’acqua? E che cosa ti piacerebbe fare nei tuoi nuovi, grandissimi panni?
» Perché Gulliver racconta ai lillipuziani un sacco di bugie, spacciandosi per il potente “presidente degli Stati Uniti”?
» Fingere di essere una persona diversa da quella che realmente è, rende Gulliver migliore? Quando la verità viene a galla si sente fiero di sé? E’ contento di aver ingannato e deluso i suoi nuovi amici?
» In che modo Gulliver acquista fiducia nelle proprie capacità e inizia a sentirsi veramente un “grande” uomo, non solo a livello fisico ma anche morale? L’amicizia leale di Orazio gli è d’aiuto?
» Il nuovo atteggiamento di Gulliver influisce sui rapporti con la bella Darcy e con i colleghi di lavoro di New York?
» Orazio è stato imprigionato per aver osato fare la corte alla principessa Mary nonostante egli sia di ceto sociale inferiore. Oggi è normale che una persona comune sposi per amore una testa coronata (per farti un esempio attuale, tra poco si celebrerà il matrimonio tra William d’Inghilterra e la borghese Kate Middleton), ma un tempo i regnanti dovevano sposare solo persone scelte in base alla ragion di Stato. Che cosa ne pensi? Meglio adesso o prima?
» All’inizio del viaggio Gulliver sbarca alle Bermuda. Si tratta di un arcipelago (circa 180 isolotti) ricco di spiagge incontaminate e flora e fauna rare, famoso anche come paradiso fiscale. Perché non approfondisci la conoscenza di quest’area dell’Atlantico? Troverai anche informazioni sul misterioso “Triangolo delle Bermude”, dove scompare il nostro Gulliver …
» Gulliver fa ricostruire Times Square a Lilliput. La vera Times Square si trova a New York ed è celebre per gli enormi cartelloni pubblicitari, le luci al neon, i teatri. Con l’aiuto dei tuoi genitori prova a cercare su Internet foto e filmati della piazza più famosa del mondo; esistono anche tour virtuali a 360 gradi.
» Il film è lontanamente ispirato al romanzo “I Viaggi di Gulliver”, che Jonathan Swift scrisse nel 1726. Se l’idea di un protagonista che fa incontri straordinari ti piace, prova a leggerlo: non te ne pentirai. Ma sappi che per trama, tipo di humor e di considerazioni, rispetto a questo film è veramente tutt’altra cosa.

Sei d'accordo con Maria Francesca Genovese?

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 6 febbraio 2011
MikyLynn

Io sono di parte: amo Jack Black, la sua mimica, la sua energia spiazzante, il suo umorismo infantile, la sua grezza tenerezza e mille altre cose che non mi perdo ad elencare, quindi questo film non poteva non piacermi. Premesso questo mi sforzerò d'essere obiettiva. I Fantastici Viaggi di Gulliver è ovviamente un filmetto ingiudicabile dalla critica vera o da chi parte pensando di trovarsi davanti [...] Vai alla recensione »

martedì 8 febbraio 2011
Luca Agozzino

Una rivisitazione divertente di un grande classico. Si poteva evitare il solito riferimento al triangolo delle Bermude, che è già troppo inflazionato, ma almeno non è un argomento centrale

mercoledì 16 febbraio 2011
hollyver07

La storia sta diventando noiosa, continuano a bombardarci con vagonate piene di pessimi film, magari infarciti dal 3D (oltretutto inefficace). Noi, nel contempo, da bravi beoti, o gonzi, continuiamo a foraggiarli nella speranza che qualche film sia almeno passabile, come si dice in questi casi...??? Ah...si!! Cornuti e mazziati!!!! A mio modesto avviso, in questa specifica occasione siamo stati bellamente [...] Vai alla recensione »

mercoledì 9 febbraio 2011
maRBus

Stavolta il simpatico Jack Black (anche prodittore)  sbaglia completamente. Infatti l'unica scena buona in questo film banale , stupidotto e raelizzato in modo pedestre, è quella del naufragio. l'unico momento in cui si apprezza la realizzezione in 3D. La storia, la regia e la recitazione sono altamente soporiferi Per chi vuol vedere un film dal valore cinematografico minuscolo [...] Vai alla recensione »

martedì 8 febbraio 2011
natural

Un filmetto appena sufficiente, per passare 2 orette senza tante pretese. Divertente, qualche sorriso, ma NON da risate o da smascellarsi... Fortunatamente con la tessera 3 non ho pagato al contrario della mia ragazza, ghghgh Il 3d di questo film fa pena, l'unica cosa veramente in 3d sono i titoli di coda, il resto era meglio guardarlo nel classico 2d

lunedì 28 febbraio 2011
ultimoboyscout

Molto molto leggero, a tratti persino sciocco e fin troppo giovanilistico. Brilla Jack Black ( e non Joe...come tristemente letto qui da qualche parte...) adattissimo nel ruolo anche perchè sembra divertirsi da matti, bello il mondo di Lilliput così fantastico e fantasioso dove Gulliver presto diventerà ben più di un eroe.

domenica 13 febbraio 2011
Alex41

Non è pessimo, ciò nonostante tutto non fa sbellicare dalle risate però è molto simpatico anche grazie a Jack Black. Anche se come film non mi ha entusiasmato, anche la più grande cazzata del mondo è godibile se al timone di tutto c'è la mitica voce dei Tenacious D: frizzante, buono, tenero e buffo, un film come questo non sarebbe stato lo stesso [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 luglio 2020
giulio andreetta

Fantastico film d'avventura, che riprende liberamente la trama del celebre romanzo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. La vicenda, infatti, è ambientata nel tempo presente e Gulliver è un modesto impegato postale. Fotografia molto suggestiva, e recitazione convincente. C'è da aggiungere poi che l'attore protagonista, Jack Black, è assolutamente a suo agio [...] Vai alla recensione »

martedì 28 febbraio 2012
Hazelnut

Prendi il classico americano becero, strapompato da Coca-Cola, Guitar Hero, iPhone e qualsivoglia altra forma di consumismo inculcato dalle multinazionali e avrai il protagonista di questa storia. Un personaggio che si suppone simpatico, ma che in questo modo viene reso del tutto privo di spessore caratteriale, inserito in una storia che in buona sostanza punta solo alla spettacolarizzazione (scarsamente [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 maggio 2011
Dano25

Abbandonando la linea reale de "i viaggi di Gulliver"  ed adattandolo all'era moderna, il regista Dreamworks Rob Letterman reinventa un grande classico modernizzandolo. Nella Manhattan di oggi, Lemuel Gulliver è un impiegato dell'ufficio postale di un giornale locale, innamorato segretament e del capo ufficio viaggi da 5 anni, appassionato di Guerre Stellari, adulto non [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 febbraio 2011
dydluca

Sono andato a vederlo oggi ma solo perchè avevo il biglietto gratis.... Commento finale?IMBARAZZANTE!!! Imbarazzante la scenografia Imbarazzante la recitazione Imbarazzante il doppiaggio Imbarazzante la musica Imbarazzante la storia Imbarazzante il 3D Ma come si fa al giorno d'oggi produrre ancora film simili? Se potete evitatelo....

sabato 19 febbraio 2011
Gertrude

Carino, allegro...tuttavia risulta essere la solita banalotta americanata da vedere quando non si ha nulla di meglio da fare.

sabato 5 febbraio 2011
oncarmine

un film divertente con un meraviglioso jack black ma con un 3d mediocre

sabato 10 settembre 2011
fab_y

Di certo si poteva fare di più per un film basato su un classico senza tempo come I viaggi di Gulliver. Bravo Black ma questo non è bastato a salvare un film mediocre, tutto sommato noioso e poco divertente. Un'occasione davvero sprecata.Promettente l'inizio del film, faceva sperare in una pellicola quantomeno gradevole. Così però non è stato.

sabato 26 marzo 2011
Amarone

Molto debole, poca azione, poche risate, abbastanza noioso.

mercoledì 23 febbraio 2011
Jack Black

Come vedete il mio nick è Jack black.... ci sarà un motivo. Ma purtroppo l'attore in questione mi sta via via tradendo. Questo film, l'ho visto in quanto papà di 2 ragazzini. Ma purtroppo mi ha delesuo. Il nulla. Soltanto la sigla iniziale e la canzone finale sono piacevoli. Per il resto è un C o D movie. Gli 11 euro per il 3D sono gettati al vento.

venerdì 27 maggio 2011
Vittorio

A parte Jack Black.....e qualche effetto speciale splendido...tutto il resto è noia.... Occasione perduta..... Niente di che....

domenica 6 febbraio 2011
andaland

Mi sento di dare due stelle, per la buona interpretazione e per gli effetti speciali (visto in 3D), per il resto il film, una rivisitazione in chiave moderna del famoso romanzo, è appena sufficiente. Le battute sono alquanto banali e scontate, il doppiaggio insensato (Syusy Blady e Patrizio Roversi stonano). Nulla da ricordare.

venerdì 22 marzo 2019
sissio78

Divertentissimo film con un Jack Black al suo meglio che giganteggia dall’inizio alla fine. Fantastiche le citazioni cinematografiche rese in modo molto divertente.

giovedì 29 marzo 2012
Diego P.

I FANTASTICI VIAGGI DI GULLIVER CRITICA DI: Diego Pigiu III VOTO: 4 Dei viaggi di Gulliver del romanzo di Swift c'è veramente poco o nulla, il fatto che sia espressamente un film per bambini non è una scusante, anche Il discorso del Re può essere visto dai bambini eppure è un gran... film, questo è solo un accozzaglia di altri film messi insieme malamente, [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 marzo 2011
renato volpone

Premettendo che il film è destinato ad un target pre-adolescenziale, il racconto è carino, molto divertente per le diverse macchiette e per la simpatia del protagonista. Assolutamente demenziale, rappresenta comunque una simpatica trasposizione nell'età nostra dei "fantastici viaggi di Gulliver".

martedì 1 marzo 2011
David Ross

il film è come mi aspettavo, senza infamia e senza lode, non resterà certo negli annali del cinema, un plus per l'abilità edile dei lillipuziani e per la megavilla tipo malibu che gli costruiscono! ottimi effetti speciali e ottimo jack black! bravo anche il generale lillipuziano il re e la principessa ! non annoia! e di questi tempi è un bel plus !!!

giovedì 24 febbraio 2011
Francesca72

Un film in cui l'apoteosi è lui gigante che spegne l'incendio con una gigantesca pisciata sul re lilliput non è degno nemmeno di grossi commenti. Pollice verso. Voto: 4

giovedì 18 agosto 2011
Biagioni Marco

 “I fantastici viaggi di Gulliver” non ha mai avuto la pretesa di essere l’adattamento del celeberrimo romanzo di Swift, tantomeno quella di fare un’analisi socio-politica del periodo come, invece,  aveva fatto lo scrittore inglese. Questo film è stato infatti ideato come l’esaltazione e la caricatura di tutti quegli elementi più banali che distinguono [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 febbraio 2011
g_andrini

Pieno di allegria e sarcasmo. La trama è semplice, ma non può che essere altrimenti. Potrà apparire vuoto di contenuti, ma in realtà nasconde una buona produzione. Gli effetti speciali sono più che buoni (l'ho visto in 2D).

domenica 13 febbraio 2011
lilly4

bello come film

sabato 19 febbraio 2011
NEDDY11

siete semplicemnte grandi, bellissima l'impostazione della sceneggiatura con un mix fantastico di comicità e sentimento  

martedì 25 gennaio 2011
martalari

    Visto I fantastici viaggi di Gulliver che cretinata nonostante joe black, un altro mito rovinato sembra un cinepanettone..     Si legge "I viaggi di Gulliver (Gulliver's Travels, 1726, ed. riveduta nel 1735) è un romanzo che coniuga fantasia e satira, scritto sotto pseudonimo da Jonathan Swift"   300 anni dopo viene profanato [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Alessandra Levantesi
La Stampa

Il cinema non ha atteso l’era degli effetti speciali per adottare il capolavoro satirico di Jonathan Swift (1726), trasferito sullo schermo fin dai tempi del muto. Tuttavia era difficile prevedere che un giorno a incarnare il ruolo di Gulliver sarebbe stato il Jack Black di La scuola di rock: qui ridimensionato da medico a modesto fattorino che, grazie alla sua avventura nel reame dei Lillipuziani, [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Modesta proposta: perché qualcuno non ricava un film serio dai Viaggi di Gulliver, immortale romanzo satirico-fantastico di Jonathan Swift? Oggi, con i computer, si può far tutto: anche far recitare dei cavalli nelle parti degli Houyhnhnm, gli equini sapienti protagonisti del quarto capitolo del libro. Non a caso – per difficoltà tecniche, ma anche «filosofiche» – la parte del racconto che il cinema [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Lemuel Gulliver (Jack Black) è addetto alla posta di un quotidiano newyorchese: sovrappeso, timido e sfigato, eppure, se solo osasse, non risulterebbe indifferente alla sua amata Darcy (Amanda Peet), caporedattore della sezione viaggi. È lei a sbloccarlo, assegnandogli un reportage sul triangolo delle Bermuda: complice la tempesta, Gulliver finirà sull’isola di Lilliput, abitata dai nanerottoli partoriti [...] Vai alla recensione »

Betsy Sharkey
The Los Angeles Times

Jonathan Swift probably never dreamed of the consumer excess that would elbow its way into the great satire of "Gulliver's Travels" all these centuries later. No doubt he'd have been keen on poking fun at this new world — Swift had a fascination with human failings of the most base sort — but I don't think a three-story Coke can that's washed up on the shores of Lilliput with all the other debris in [...] Vai alla recensione »

Anna Smith
Empire

Jack Black é un gigante in una città in miniatura in questa commedia molto liberamente tratta dal romanzo di Jonathan Swift, Gulliver smista la posta in un quotidiano e per fare impressione sulla redattrice che si occupa di viaggi, Darcy Silverman (Amanda Peet), improvvisa una spedizione alle Bermude per svelare il segreto del misterioso triangolo. Finisce a Lilliput, dove i cittadini sono alti tre [...] Vai alla recensione »

Roberto Nepoti
La Repubblica

Nella New York odierna, Lemuel Gulliver è un ometto senza qualità che non disdegna di pronunciare balle. Naufragato nel triangolo delle Bermude e capitato a Lilliput, si sente un gigante e spara bugie ancora più grosse; poi finisce nei guai e deve redimersi. Non indispensabile re-telling del celebre romanzo allegorico di Jonathan Switf, con morale per famiglie (abbi fiducia in te stesso!) come nei [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Il Messaggero

Gli mancavano da matti dei piccoletti da tiranneggiare. Così il 42enne Jack Black torna con I fantastici viaggi di Gulliver alla formula School of Rock, suo massimo successo. E i bambini da convertire col rock diventano lillipuziani. Catapultato nel triangolo delle Bermude per provare alla donna dei sogni di essere un buon reporter, Black finisce nel regno in miniatura di Lilliput, dove passa per gigante [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Di fantastico vi è ben poco in questa trasposizione (molto libera) del romanzo firmato da Jonathan Swift. La pellicola è stata cucita addosso a Jack Black che esibisce un compendio della sua mimica trasferendola nel personaggio di Lemuel Gulliver, un addetto alla posta di un quotidiano che, per far colpo su una redattrice, si spaccia per giornalista di viaggi; vittima di una tempesta a Bermuda si risveglier [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Gulliver è un personaggio troppo «grosso» per essere trattato con approssimazione. Non si sentiva francamente il bisogno di un nuovo adattamento del capolavoro di Swift e l’ideuzza di fornire a «I fantastici viaggi di Gulliver» il doping del 3D (gonfiato a posteriori) si rivela per di più penalizzante: la pigra messinscena di Rob Letterman si limita a giocare sugli aggiornamenti dell’immersione del [...] Vai alla recensione »

NEWS
LIBRI
mercoledì 2 febbraio 2011
Fabio Secchi Frau

La recensione ***** Come è nata una pietra miliare del fantasy e della letteratura per bambini, I viaggi di Gulliver (Ed. Newton Compton, 2010), prototipo del romanzo-satirico? Nel lontano 1726, Jonathan Swift scrive sotto il nome del Dr.

MAKING OF
martedì 1 febbraio 2011
Gabriele Niola

Una parodia mascherata La cosa più difficile in un film per ragazzi è essere moderni. Essere moderni nel senso di centrare lo spirito di un’epoca, i suoi stereotipi e declinare nella maniera migliore le eterne tematiche che fanno da base ai soliti intrecci. [...]

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