Anno | 1952 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Giappone |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Mikio Naruse |
Attori | Kinuyo Tanaka, Kyôko Kagawa, Eiji Okada, Akihiko Katayama, Daisuke Katô, Yônosuke Toba Masao Mishima, Chieko Nakakita, Atsuko Ichinomiya, Noriko Honma, Sadako Sawamura, Zeko Nakamura, Ryutaro Nagai, Keiko Enami, Takashi Ito. |
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Un altro splendido ritratto femminile per l'autore giapponese.
CONSIGLIATO N.D.
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La vita di una donna rievocata attraverso la narrazione che ne fa la figlia. Dopo la morte del marito, Masako si prende carico dell'esercizio famigliare di lavaggio a secco, dovendo nel contempo badare al carattere ribelle della figlia Toshiko e alla precaria salute del figlio Susumu. Toshiko inizia a sospettare che la madre sia attratta dallo zio Kimura, mentre lei stessa comincia a sentire i fremiti d'amore tipici dell'adolescenza.
Un film che pare all'insegna della "voglia di tenerezza" - strano, per Naruse! -, sebbene il regista dimostri una perfetta coscienza del registro emotivo: lo dimostra la scena in cui, commentando un film, un personaggio invita a "portare i fazzoletti". L'ottima e misurata performance di Tanaka contribuisce poi a stemperare il tono melodrammatico della pellicola.
Quando sia il fratello maggiore che il padre muiono prematuramente, la giovane Toshiko dovrà aiutare la madre nel mandare avanti la piccola lavanderia ricavata in una angolo della loro modesta abitazione alla periferia di Tokyo. Tra la spensieratezza della propria età e la dolorosa separazione dalla sorella minore adottata dai parenti, la sua adolescenza trascorre nell'insensibile fluire del tempo [...] Vai alla recensione »