Paternal Leave

Film 2025 | Drammatico, 113 min.

Regia di Alissa Jung. Un film Da vedere 2025 con Juli Grabenhenrich, Luca Marinelli, Arturo Gabbriellini, Gaia Rinaldi, Joy Falletti Cardillo. Genere Drammatico, - Germania, Italia, 2025, durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 15 maggio 2025 distribuito da Vision Distribution. Oggi tra i film al cinema in 2 sale cinematografiche - MYmonetro 3,45 su 19 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento sabato 10 maggio 2025

Un padre non ha la minima idea di come reagire quando si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca adolescente mai conosciuta. Paternal Leave è 55° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 546,00 e registrato 52.351 presenze.

Consigliato sì!
3,45/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,17
PUBBLICO 3,67
CONSIGLIATO SÌ
Un tenero ed energico ritratto, non privo di poesia, di un rapporto padre e figlia tutto da costruire.
Recensione di Claudia Catalli
lunedì 17 febbraio 2025
Recensione di Claudia Catalli
lunedì 17 febbraio 2025

Quando scopre di avere un padre italiano, l'adolescente tedesca Leo prende il primo treno per l'Italia, smaniosa di conoscerlo. Incontrerà Paolo, un uomo sorpreso e impaurito, che non sa minimamente come rapportarsi a lei e come giustificare un'assenza così importante dalla sua vita. Nel frattempo Leo stringerà amicizia con Edoardo, un ragazzo incompreso dal padre violento, e con la piccola Emilia, altra figlia - questa volta riconosciuta e considerata come tale- di Paolo.

È un coming of age energico, insieme tenero e rabbioso Paternal Leave, film che segna il debutto dietro la cinepresa di Alissa Jung, moglie di Luca Marinelli. L'attore, non nuovo a esperienze internazionali tra Le otto montagne, Trust e M. Il Figlio del secolo, interpreta qui il non facile ruolo di Paolo, padre tutt'altro che nato per esserlo.

Inadeguato, vulnerabile, irrisolto, non ha la minima idea di come reagire quando si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca adolescente mai conosciuta. La interpreta in modo convincente e misurato Juli Grabenhenrich, anche lei al suo debutto sullo schermo. Il rapporto tra Leo e Paolo è da subito altalenante, complicato, fatto di improvvisazioni, goffaggini, recriminazioni e paure. Paura dell'ennesimo rifiuto da parte della figlia, che non capisce come mai suo padre non abbia voluto conoscerla e crescerla. Come mai non abbia voluto farle da padre, mentre con la piccola Emilia, nata da una nuova relazione, sembra riuscirci. Paura anche da parte del padre, perché Paolo non sa proprio che pesci prendere.

Troppo semplice liquidarlo come "immaturo", è un uomo poco incline ad assumersi le proprie responsabilità e molto tendente alla fuga. Ma scappare può essere una soluzione momentanea, non è mai risolutiva, la paura deve essere affrontata.

Ecco che il coming of age diventa di entrambi, figlia e padre, adolescente e adulto in formazione a confronto, dentro un doloroso gioco di specchi che la regista ha il merito di portare sullo schermo con sobrietà, misura e senza retorica. A parte qualche urlo di troppo alla Muccino, funziona il racconto di questo rapporto tutto da costruire che si nutre di paste improvvisate, canzoni, bagni, illustrazioni di tatuaggi, sorrisi e silenzi condivisi.

Jung firma un dramma familiare a tratti molto duro, con un padre che si ostina a ricadere nell'errore e nascondere a tutti questa figlia ritrovata e il dolore di quest'ultima, che sente tutto il peso dell'impropria etichetta dell'errore. Ma anziché firmare un film "camera e cucina", la regista ha il merito di far respirare i suoi personaggi, e il pubblico con loro, attraverso campi lunghi, panorami ampi, spazi romagnoli in cui perdersi con lo sguardo, come fanno in diverse scene i protagonisti, gettando lo sguardo verso il mare o i fenicotteri.

Pur essendoci altri personaggi significativi nel mezzo, come il fattorino Edoardo (Arturo Gabbriellini) che fa da compagnia e da spalla alla protagonista, condividendo con lei le difficoltà con la figura paterna, il focus del film sta tutto nella relazione a due tra figlia e padre, imperfetta, difettosa, frangibile che sa trovare la sua verità taciuta - e la sua emozione - in un abbraccio insperato.

Guai ad alzarsi ai titoli di coda: oltre alle foto di backstage, c'è la voce di Marinelli che delizia il pubblico interpretando il poetico brano di Giorgio Poi "Solo per gioco" che racchiude bene il senso del film: "E tutte le paure/ Certo spariranno in un momento/ E ridere per questo/ Vivere per questo, diventare questo".

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 23 maggio 2025
gabriella

 Il debutto cinematografico di Alissa Jung alla regia è sorprendente perchè racconta con disarmante sincerità le fragilità e le imperfezioni di un padre assente, in fuga da sè stesso, dalle sue responsabilità e una figlia che lo insegue e pretende risposte. La quindicenne Leo, che vive in Germania con la madre, decide di recarsi in Italia per conoscere [...] Vai alla recensione »

domenica 18 maggio 2025
fulviowetzl

Il “congedo parentale” (parental leave) consiste nella possibilità spettante alla madre e al padre di beneficiare di un periodo di astensione dal lavoro ... . Gli autori hanno giocato ironicamente sull'assonanza (un vero e proprio anagramma) tra parental leave e paternal leave, per questo che il titolo è stato lasciato in inglese, per suggerire che il comportamento di [...] Vai alla recensione »

sabato 21 giugno 2025
CatenaR

Film intenso e molto profondo. Consigliatissimo!

mercoledì 28 maggio 2025
Fri_dom

La mia personale impressione è che si tratti di un appena sufficiente film per la TV con intento didascalico. La sceneggiatura fa acqua più del mare uggioso della scenografia. Intanto, una bambina (a 15 anni e benché tedesca sei una bambina) scappa di casa per migliaia di chilometri oltrepassando un confine senza destare alcun sospetto nella madre? Nonostante venga suggerita una [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 31 maggio 2025
Enrico Danesi
Duels.it

Variazione sul tema delle relazioni tra padri e figli(e), Paternal Leave (Congedo di paternità) è il lungometraggio che segna l'esordio in regia dell'attrice tedesca Alissa Jung, moglie di Luca Marinelli. La quale si dimostra capace di estrarre da una materia ampiamente indagata dal cinema convincenti sfumature inedite, che - insieme alla chimica tra i due interpreti principali e ad un'azzeccata colonna [...] Vai alla recensione »

sabato 24 maggio 2025
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Non ne determina solo il con- testo ambientale; di "Paternal Leave" la località marina fuori stagione rappresenta il forte senso di precarietà che innerva la vicenda. La quindicenne tedesca Leona fugge di casa e raggiunge il litorale ravennate; il suo intento è incontrare Paolo, il padre biologico. Lo trova, lo avvicina, gli parla: la lingua costituisce il primo, non l'unico ostacolo.

venerdì 23 maggio 2025
Giuseppe Ghigi
Il Gazzettino

Pare che i fenicotteri siano genitori paritari che accudiscono la prole dividendosi i compiti perfettamente a metà. E nella laguna di Marina Romea di fenicotteri ce ne sono molti, sia veri che di plastica. È in questo piccolo paese, vicino alle valli di Comacchio, che vive Paolo Cupidi, quarantenne dalla vita sregolata e gestore provvisorio di un misero chiosco sulla spiaggia adriatica.

mercoledì 21 maggio 2025
Paola Brunetta
Cineforum

Viene dalla Berlinale (sezione Generation), passando per Bellaria, Paternal Leave, l'esordio alla regia di Alissa Jung, attrice tedesca che, da attrice (con un percorso tra l'altro sui generis, avendo soggiornato ad Haiti nel 2011 per un progetto umanitario ed essendosi poi laureata in Medicina, prima di intraprendere la strada del cinema e conoscere, attraverso la miniserie Maria di Nazareth, il marito [...] Vai alla recensione »

martedì 20 maggio 2025
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Litorale romagnolo. Inverno. Paolo si trova davanti una ragazza tedesca. E sua figlia, non lo ha mai conosciuto, ha una lunga lista di domande per lui. Vuol capire che uomo sia e perché non si sia mai fatto vivo. Paolo non sa che pesci prendere, noi capiamo subito come il film si svilupperà. Ma se la traiettoria emotiva non può che essere quella, Alissa Jung la percorre senza sbandare quasi mai, forte [...] Vai alla recensione »

domenica 18 maggio 2025
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Tutta la complessità degli affetti condensata in una storia semplice, interpretata in modo sublime da un duo d'attori che brillano per alchimia: Luca Marinelli accanto all'esordiente Juli Grabenhenrich. Leo, una 15enne tedesca che non ha mai conosciuto suo padre Paolo, all'improvviso parte di nascosto per l'Italia per incontrarlo, sconvolta a causa di una discussione con la madre.

sabato 17 maggio 2025
Antonello Catacchio
Il Manifesto

Marina Romea, riviera adriatica poco a Nord di Ravenna, fuori stagione. Lì è approdata Alissa Jung qualche tempo fa, rimanendo folgorata. Già attrice, regista di corti, mamma di due figli adolescenti avuti da un matrimonio precedente, ora sposata con Luca Marinelli, Alissa aveva un'idea: scrivere la sceneggiatura del suo film d'esordio con protagonisti una ragazzina tedesca di quindici anni che parte [...] Vai alla recensione »

sabato 17 maggio 2025
Emanuele Marazzini
La Gazzetta di Parma

Se 600 sono i chilometri che separano Monaco di Baviera da Marina Romea (in provincia di Ravenna), la distanza interiore tra l'adulto Paolo e la quindicenne Leo è invece abissale: benché padre e figlia, infatti, i due non si sono mai conosciuti. La ragazzina (brava Juli Grabenhenrich) decide così di affrontare il più grande trauma della sua vita viaggiando sola fino in Italia (da qui il paradossale [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 maggio 2025
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Il mare è freddo, il cielo sempre nuvolo so, il bosco proprio là dietro. Per Paolo e Leo, che sta per Leona, non sarà facile imparare a conoscersi e magari a volersi bene. Anche perché Paolo (Luca Marinelli), insegnante di surf, accampato da qualche parte in Romagna da chissà quanto ma sempre con l'aria di chi è di passaggio, è il padre comprensibilmente sconcertato dell'elettrica Leo.

giovedì 15 maggio 2025
Valentina Di Nino
Today

Una storia di paternità rifiutata e di seconde possibilità, raccontata in modo che risulta insieme insieme ruvido e struggente,guerresco e tenero. Paternal Leave, in uscita giovedì 15 maggio nei cinema è un film che colpisce al cuore, parte da una storia come tante e la scava in profondità, grazie anche all'enorme bravura dei due protagonisti, su cui si regge molta parte dell'opera riuscitissma di [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 maggio 2025
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Un altro film sulla paternità negata e recuperata dopo "In viaggio con mio figlio" e "Ritrovarsi a Tokyo", usciti di recente, conferma che il tema, e il problema, è condiviso su larga scala, geografica ed emotiva, anche al cinema. Questa volta è l'Italia a fare da sfondo della vicenda di "Paternal Leave" della regista tedesca Alissa Jung e moglie di Marinelli, che lasciati panni del duce assume quelli [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 maggio 2025
Ilaria Falcone
NonSoloCinema

Scritto e diretto dall'attrice Alissa Jung, al suo debutto alla regia, Paternal Leave racconta la storia di Leona (Leo) un'adolescente tedesca, che dopo una discussione con la madre, fuori casa per lavoro, decide di prendere un treno e recarsi in Italia, sulla Riviera Romagnola, per conoscere il padre. Non è un incontro facile né spontaneo quello tra Leo (Juli Grabenhenrich) e il padre Paolo (Luca [...] Vai alla recensione »

martedì 13 maggio 2025
Alessandra De Luca
Ciak

Presentato all'ultima Berlinale e al più recente Festival di Bellaria, Paternal Leave segna l'esordio alla regia dell'attrice tedesca Alissa Jung e offre al pubblico italiano l'occasione di scoprire una storia familiare drammatica nella quale Luca Marinelli (dal 2018 sposato con la filmmaker) è il protagonista maschile, al fianco della sorprendente Juli Grabenhenrich.

martedì 13 maggio 2025
Ilaria Feole
Film TV

Leo ha 15 anni e un quaderno pieno di domande. Sono le domande che, sin da quando ha imparato a scrivere, ha affastellato con grafia infantile, quesiti per provare a conoscere, a capire, una persona che nella sua vita non c'è mai stata: suo padre. Dopo averne scoperto l'identità e l'indirizzo, scappa di casa, complice la distrazione della mamma single, e dalla Germania se ne va in Italia, in una bigia [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 maggio 2025
Gian Luca Pisacane
Famiglia Cristiana

Un padre, una figlia. Il cinema è pieno di famiglie disfunzionali, che spesso sono il punto di partenza per la nascita di nuovi cineasti. Paternal Leave, presentato in anteprima al Festival di Berlino, è l'opera prima di Alissa Jung, che già al suo esordio dietro la macchina da presa dimostra uno sguardo non comune. Ha una gentilezza, una grazia che accarezzano i personaggi, senza giudicarli.

venerdì 21 febbraio 2025
Emanuele Di Nicola
La Rivista del Cinematografo

Luca Marinelli torna a recitare col suo volto, riposto il trucco di M - Il figlio del secolo, nell'esordio al lungometraggio della moglie e attrice Alissa Jung, Paternal Leave, coproduzione italo-tedesca presentata alla Berlinale nella sezione Generation 14Plus, prossimamente nelle sale italiane. Un film archetipo, basato sul topos immortale del padre e figlia sconosciuti tra loro, che percorre e rimette [...] Vai alla recensione »

lunedì 17 febbraio 2025
Sergio Sozzo
Sentieri Selvaggi

E' noto come spesso, nelle situazioni di tensione familiare o di stallo emotivo, i bambini più piccoli siano in grado di assumere la leadership del momento, portando gli adulti a prendere decisioni e a smuovere incertezze nell'arco di pochi attimi, quando i piccoli assumono senza esitazioni un comportamento deciso e diretto: ed è esattamente quello che accade, nel bell'esordio di Alissa Jung, all'interno [...] Vai alla recensione »

lunedì 17 febbraio 2025
Cinzia Cattin
Close-up

Sullo sfondo delle saline e delle paludi di Comacchio, a Nord di Ravenna, si svolge la storia di Paternal Leave, il film di esordio di Alissa Jung, girato quasi tutto in lingua inglese. È in queste acque fangose sulla costa, che i fenicotteri rosa rimangono ora, grazie alle temperature miti dell'inverno marino e senza più bisogno di migrare, anche d'inverno.

NEWS
TRAILER
martedì 8 aprile 2025
 

Regia di Alissa Jung. Un film con Luca Marinelli, Joy Falletti Cardillo, Arturo Gabbriellini, Juli Grabenhenrich, Gaia Rinaldi. Da giovedì 15 maggio al cinema. Guarda il trailer »

BERLINALE
lunedì 17 febbraio 2025
Claudia Catalli

La storia di un padre che non sa come reagire all'arrivo della figlia adolescente mai conosciuta. In anteprima alla Berlinale. Vai all'articolo »

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