Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 102 minuti |
Regia di | Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty (II) |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 ottobre 2024
Un documento straziante della guerra in corso nella striscia di Gaza.
CONSIGLIATO N.D.
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Girato da abitanti stessi di Gaza con i propri telefoni, in un atto di giornalismo cittadino, fondamentale in una circostanza in cui la copertura giornalistica ufficiale non riesce a stare dietro agli eventi, racconta la guerra, dall'attacco israeliano, mostrando la violenza sconcertante in corso e la resilienza degli sfollati. Narrato dalle poesie di Refaat Alareer, poeta morto a Gaza sotto le bombe della Tsahal il 7 dicembre, questa cronaca di guerra quotidiana descrive la distruzione, la sofferenza e la sopravvivenza nei campi profughi da Gaza City a Rafah. Uomini, donne e bambini che hanno rischiato la vita ogni giorno affinché queste immagini potessero giungere fino a noi e che la regista ha seguito per mesi, alcuni dei quali non ci sono più. Immagini che, con la loro violenza profonda e perturbante, sono come una scossa e richiedono con forza alla nostra coscienza di non chiudere gli occhi davanti a ciò che sta accadendo, nel presente e nel futuro.